Lo schiaffo “tolomeico” (82)

La rubrica dedicata alla patologia di Ettore Tolomei, l’artefice della modifica dei toponimi tedeschi nei 116 Comuni südtirolesi e della quasi totalità della micro-toponomastica, prende avvio dall’annessione del Tirolo storico al Regno d’Italia dopo la Prima guerra mondiale quando vennero a crearsi i presupposti per una radicale politica di italianizzazione dopo la presa di potere fascista. I fascisti, con lo scopo dell’estraniazione culturale e sociale della popolazione autoctona, vietarono l’utilizzo della toponomastica tedesca. Fu così che nacquero neologismi per così dire bislacchi partoriti da menti malsane, corrose dal fanatismo italico che voleva soggiogare la popolazione tirolese cominciando dall’identità culturale. Il Tolomei redasse un elenco dei cognomi del Südtirol per restituire, secondo il suo punto di vista, una appartenenza “italica” con talvolta stramberie e stravaganze davvero parossistiche e anche evidenti scappatoie esilaranti, palesi scalate su specchi scivolosi…
Kinkelin che potrebbe derivare dal termine in tedesco antico Kunkel, che significa „spilla“ o „grillo“, potrebbe essere stato originariamente assegnato a un fabbricante o venditore di spilli o a una persona con una particolare affinità per i grilli. Il suffisso „-in“ è comune in tedesco e in altre lingue germaniche come diminutivo o forma di affetto. In alcuni casi, „-in“ può indicare una forma diminutiva o affettuosa di un nome o cognome. Pertanto, Kinkelin potrebbe essere una variante diminutiva o affettuosa di Kinkel. Ebbene, il Tolomei lo ha italianizzato in Cunecchini… Esisterà in Italia un simile cognome? No, non esiste. È una parola del tutto inventata dalla mente oscura dell’ometto italico. Kinselin che deriva dalla parola medio alto tedesca künzel, che significa „figlio del re“ o „piccolo re“, potrebbe essere stato utilizzato come soprannome per una persona che si comportava in modo regale o che partecipava a rappresentazioni teatrali come il re.Non per il mattacchione italico che lo ha modificato in Conzatti, cognome peraltro presente in regione ma che non ha nessuna attinenza con Kinselin…
Kinsperger si riscontra principalmente in Trentino-Südtirol, in particolare nella zona di Primiero. Secondo il glossario etimologico dei cognomi di origine tedesca, „Kinspergher“ indica la provenienza da una località che potrebbe essere un non identificato „Kinsberg”. Il suffisso „-ger“ è comune nei cognomi tedeschi e potrebbe derivare dal termine „Berg“, che significa „monte“ o „collina“, suggerendo una connessione geografica con una località montuosa.
Pertanto, „Kinsperger“ potrebbe indicare una persona originaria di una località montuosa chiamata „Kinsberg“ ed è per questo che il nostro ometto a sua libera interpretazione lo italianizzò in Monte Cuoni… (continua)






