von mas 07.06.2025 08:30 Uhr

Tradizioni: 7 giugno, sabato di Pentecoste

Con Roberto Bazzanella, alla ri-scoperta di tradizioni, usanze, credenze popolari del Tirolo.

Museum Tiroler Kaiserjäger al Bergisel - Foto Manuela Sartori / UT24

7 giugno:  Vigilia di Pascoa Rosada – Sabato di Pentecoste

Il turbinìo del mondo moderno ha ormai quasi nascosto e offuscato nelle vallate di Trento la solennità e l’importanza della festa di Pentecoste, la “Pascoa Rosàda”, una delle quattro feste più grandi dell’anno, e che durava anche il lunedì e il martedì seguente.

La devozione allo Spirito Santo nell’antica regione tirolese nei territori di lingua sia tedesca, che ladina che italiana, era molto grande. Lo dimostra, ad esempio, l’uso di fissare una colomba simbolo dello “Spirito Santo” sul soffitto di ogni “stube”, oppure, anche a mio ricordo, molti vecchi usavano segnarsi al mattino col segno di croce per tre volte “in onore dello Spirito Santo.
“Pascoa Rosada” sarebbe dunque una festa molto attesa, che inizia alla sera, la Vigilia di Pentecoste con la tradizione famigliare del „vel“ per i bimbi: dopo il tramonto del sabato, alcune foglie di malva, raccolte nel pomeriggio, vanno poste sul tavolo, coperte da un velo bianco, che simboleggia lo Spirito Santo a protezione della famiglia.
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