Musei del Tirolo: Le vie di fuga di Michael G.

Quando il potere politico minacciava la libertà e i diritti di una minoranza culturale o religiosa, in passato spesso si fuggiva lungo percorsi montani verso regioni più sicure, oppure si riparava sulle montagne che diventavano “terra d’esilio naturale”. Nel corso degli ultimi 500 anni e fino alla nostra era digitale, le cose non sono cambiate.
Nella mostra, riproduzioni e fotografie illustrano le vie di fuga scelte da Michael Gaismair e dal suo esercito nel 1525/26 così come altri percorsi più recenti, che si riferiscono al Novecento e al nostro secolo.
Le immagini sono raggruppate in due zone geografiche: i percorsi a ovest di Bruneck sono illustrati al Museo della fotografia di montagna LUMEN, a Plan de Corones, e riguardano il cantone dei Grigioni, la val Badia e la zona di Padova, i monti del Karwendel, i Pirenei e le Alpi Occidentali; le immagini relative all’area a est di Bruneck, che comprende la Zillertal, Salisburgo e il Tirolo orientale, il passo Krimmler Tauern, il massiccio Strandzha e il Kurdistan, sono esposte al Museo Burg Heinfels.
Le mostre sono state inaugurate il 25 maggio e saranno visitabili fino al prossimo 25 ottobre






