Jannik Sinner vince in tre set

Prima di raccontare com’è andato il match con vale la pena mettere in risalto le parole che il sudtirolese ha riservato al pubblico del Roland Garros e al suo sfidante dopo l’incontro: „Grazie mille per essere stati onesti con me oggi, sapevo che cosa c’era in gioco. Apparteniamo a generazioni diverse, ma questo è il momento di Richard, è difficile per me parlare in questo momento. Congratulazioni per la tua carriera, congratulazioni alla tua famiglia e al tuo team: senza le persone giuste attorno non è possibile fare una grande carriera come la tua. Tutti si ricorderanno di te anche dopo il tuo ritiro, congratulazioni per tutto quello che hai fatto, ma soprattutto per la persona che sei. Ti auguro il meglio per il resto della tua vita„. Questo è Jannik Sinner. Di sicuro, perché ormai si conosce il carattere e il profilo del numero uno, non sono semplici frasi di circostanza, né ruffianerie che serpeggiano spesso nei tornei. Sono pensieri e parole che escono direttamente dal cuore e da una mente pulita. Tutto facile per il numero uno al mondo, che batte in tre set anche il campione francese alla sua ultima partita da professionista. Risultato finale, dunque, 6/3 6/0 6/4 in un’ora e 57 minuti di gioco.

Il secondo set a 6/0 ha mostrato un alto livello di concentrazione e di disinvoltura con cui il sudtirolese ha esibito colpi di precisione, palle come piccoli siluri che sfiorando la terra battuta hanno segnato punti su punti. Il vero colpo letale Sinner lo ha inflitto proprio sul finale del secondo set, dopo essersi aggiudicato il primo. Un set, appunto, dominato dal numero uno al mondo. Tanto che l’avversario francese è rimasto completamente a bocca asciutta. Serve Sinner, ma Gasquet respinge benissimo. Poi una serie di scambi deliziosi, fino a quando il sudtirolese – con una palla corta – chiama a rete il suo avversario. Il francese sfrutta una scivolata sulla terra rossa per prendere velocità e acciuffare la pallina. Gasquet respinge come può, ma Sinner lo incalza con un colpo magistrale. 6-0 e secondo set portato a casa per il numero uno al mondo. Nel terzo set Gasquet parte con il servizio e pur soffrendo in quasi tutti i propri turni di battuta rimane al comando fino al nono gioco, quando Sinner piazza il break decisivo che scrive la parola fine sulla partita.

Il tre volte campione Slam al terzo turno incontrerà il ceco Jiri Lehecka, che ha battuto in quattro set lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina. Nonostante i crampi, Arthur Fils, potenziale avversario di Sinner agli ottavi, si salva al quinto set contro Jaume Munar.

„È stato speciale giocare qui con Gasquet. Sapevo non sarebbe stata facile, ma sono contento di essere al terzo turno„. Jannik Sinner non finisce mai di stupire per la sua semplicità e correttezza. Un campione così merita ammirazione.