Magnar dé stagion

Gnanca a dirlo, sén propi ‘ndél més dei sparzi. Allora viene spontaneo pensare ad una ricetta che non solo è buona ma porta la mente nei ricordi dell’infanzia quando la nonna mòchena aveva insegnato a mia madre a cucinare ricette davvero da leccarsi i baffi. Una di queste era appunto él strudel dé sparzi, lo strudel di asparagi. Io l’ho voluto riproporre ad una preziosa amica… „Le donne trattano gli uomini come bambini, perché non possono prenderli sul serio“ … mi disse a fine pasto ma non è roba sua. Lo poteva pure pensare, condividere o disapprovare ma non è roba sua. È di Ian McEwan, uno scrittore che ho letteralmente divorato. E mentre preparavo la ricetta della Oma ho sfogliato i suoi libri spalmati ormai di olio allo zenzero o di macchioline di creme balsamiche. Per la pasta ho preso 160gr di farina bianca, 1 uovo, 25gr di zucchero, 15gr di olio di semi, 20cl di vino Marsala secco, ½ bustina di lievito, 1 pizzico di sale. Per il ripieno: 750gr di asparagi bianchi, 60gr di burro, 60gr di zucchero, poco Calvados, 300gr di crema pasticcera. Per la crema: 500 ml di latte, 150gr di zucchero, 50gr di farina, 5 uova, 1 bustina di vanillina, scorza di limone.
Ho preso gli asparagi bianchi di Zambana, nostrani, superfavolosi, li ho pelati, tagliati a rondelle e messi da parte. Ho impastato la farina, formato un panetto, lasciato riposare. Ho versato il latte in una casseruola, ho aggiunto metà dello zucchero, la scorza di limone e ho portato a bollore. In un’altra ciotola ho versato i tuorli e il resto dello zucchero, li ho montati con una frusta incorporando anche la farina. Ho quindi versato un po‘ di latte bollente e mescolato, unito il latte rimasto, la vanillina, eliminato la scorza di limone e mescolato velocemente, versato il tutto nella pentola e lasciato addensare sul fuoco continuando a mescolare con la frusta. Poi l’ho lasciata raffreddare in un recipiente con acqua fredda. È così che si fa una buona crema pasticcera. Ho messo un po‘ di burro in un pentolino con 30gr di zucchero semolato rosolando dolcemente, aggiunto gli asparagi caramellando e infine ho flambato con poco Calvados. Ho steso la pasta formando un rettangolo e ho riposto al centro gli asparagi, unito la crema e richiuso formando uno strudel. Ho infornato per circa 25′ a 180° pennellando di tanto in tanto con una miscela di burro e panna sciolti insieme. Per chi pensava che gli asparagi fossero da gustare solo salati, il piatto è servito, decorato con crema, succo di fragola e yogurt.
Per questo strudel ho scelto un Gewürztraminer Vendemmia Tardiva di Hofstätter, un vino dolce di grande spessore e personalità che incanta con profumi di frutta esotica e una dolcezza intensa e persistente.
L’innata aromaticità ed acidità del Gewürztraminer si sposa perfettamente con la dolcezza sviluppata dalla vendemmia tardiva dando vita ad un vino da dessert equilibrato e mai stucchevole. Lo strudel lo ha adorato. (Anch’io).






