Briciole di Memoria: Karl e il cacciatorpediniere

Il Foglio Annunzi Legali inizia le sue pubblicazioni il 10 maggio 1919 quale supplemento al Bollettino Ufficiale del Governatorato di Trento, che dal settembre dello stesso anno diventa il Commissariato Generale per la Venezia Tridentina.
Oltre a editti e pubblicazioni ufficiali, sul FAL appaiono anche le informative sull’avviamento e sulla conclusione delle procedure di dichiarazione di morte: si tratta per la quasi totalità dei casi, di soldati dispersi sui vari scenari della guerra: dalla Galizia ai Balcani, dalla Romania al nostro fronte, quello tirolese. Le notizie pubblicate sono spesso scarne, talvolta invece – incrociandole con quelle contenute nei registri parrocchiali, in quelli dei curati da campo, nelle liste delle perdite oppure nell’Ehrenbuch – permettono di ricostruire quasi completamente “piccole storie” di morte e disperazione, minuscoli tasselli personali e familiari della grande tragedia collettiva che si abbattè sulla nostra Terra e su tutta l’Europa.
Ne raccontiamo qualcuna, con l’intento di contribuire, nel nostro piccolo, ad accendere qualche “lume di candela” sul nostro passato e sulla nostra storia. Oggi narriamo quella di Karl Niedermayr, nato a Bolzano e morto … in mezzo al mare.
Karl Paul Niedermayr nasce il 1 settembre 1884, al civico 3 della Schiesstandplatz a Oberau, il quartiere di Bolzano che sorge oltre l’Isarco. Prende il cognome della madre, Maria, perchè il nome del padre non viene dichiarato. Karl cresce, diventa un ragazzo, poi un uomo. Di mestiere fa prima il cuoco d’albergo, poi cambia completamente professione 3 si impiega nelle ferrovie austriache, diventando macchinista della Südbahn.
Un mestiere un po‘ „vagabondo“ il suo: infatti nel 1909 lo troviamo a Innsbruck: per uno strano caso, anche qui vive oltre il fiume, nella Innstrasse; e oltre il fiume, nella chiesa dedicata a Sankt Nikolaus, sposa Angela Montel di Salorno. Poi la famiglia torna a vivere a Oberau: infatti è qui che, il 21 gennaio 1913, nasce Rudolf Franz, l’unico figlio della coppia che siamo riusciti a trovare.
Quando scoppia il conflitto, a differenza di tanti altri, Karl non viene subito mandato al fronte: probabilmente il suo è un mestiere troppo importante per mandarlo a combattere in Galizia oppure, più tardi, sul fronte meridionale. La sua guerra comincia solo nel 1916, quando viene arruolato … nella Kriegsmarine e presta servizio sul cacciatorpediniere Pandur.
Le sue ultime notizie risalgono al settembre 1918. Poi, negli ultimi scampoli di guerra, Karl sparisce: di lui non si saprà più nulla.
Dal Foglio Annunzi Legali
Nell’edizione del Foglio Annunzi Legali pubblicata il 30 ottobre 1920, appare l’annuncio bilingue (NdR: ancora si può!) dell’avviamento della procedura allo scopo della “dichiarazione di morte di Carlo / Karl Niedermayr, nato a Bolzano, ammogliato, cuoco l’albergo, ultimamente conduttore della Meridionale a Bolzano, il quale si presentò sotto le armi nel 1916 presso la marina, servì a bordo del cacciatorpediniere Pandur ed è scomparso dal settembre 1918
(…) vieve avviata dietro domanda di Angela Niedermayr nata Montell a Bolzano, Oberau 617, la procedura allo scopo della dichiarazione di morte … del disperso“
Altre notizie
La SMS Pandur fu un cacciatorpediniere della classe Huszár della K.u.K. Kriegsmarine, costruita nei cantieri Danubius di Fiume nel 1908. Durante la guerra prestò servizio attivo nel Mare Adriatico. Sebbene non sia documentata la sua partecipazione a grandi battaglie navali, la Pandur fu coinvolta in numerose missioni di pattugliamento, scorta e raid costieri, tipiche delle unità della sua classe. Dopo il conflitto, nel 1920 fu ceduta alla Francia come parte delle riparazioni di guerra e successivamente venne demolita.
Di Angela Montel sappiamo soltanto che muore a Ritten nel 1972. Rudolf Niedermayr, il figlio di Karl e Angela, contrae un matrimonio civile nel 1940 a Darmstadt; dopo il divorzio dalla prima moglie, nel 1952 si sposa nella chiesa di Lengmos con Rosa Franzoi; muore a Bressanone nel 1986.






