von mas 21.05.2025 11:00 Uhr

Il medaglione rappresenta tutti

Katharina Zeller, sindaco di Merano: „Il medaglione rappresenta il nostro territorio ed entrambi i gruppi linguistici“.  Le dichiarazioni di SVP, Suedtiroler Freiheit, SSB e pure quelle di Urzì (che in fondo in fondo danno ragione a Zeller e cercano di chiudere la questione)

Katharina Zeller (Bild: Facebook)

Dal Medico ha buttato benzina sul fuoco

„La mia è stata una reazione istintiva che probabilmente è stata recepita nel modo sbagliato e per questo mi scuso – ha dichiarato Zeller in una conferenza stampa – „Avevo scelto come è prassi, la collana con il medaglione che rappresenta il nostro territorio, entrambi i gruppi linguistici, i nuovi cittadini e il Comune di Merano. Dal Medico si è invece voluto imporre, dicendomi ’no, tu adesso devi fare questo‘. Il tono non mi è per niente piaciuto e ho reagito come ho reagito. L’ex sindaco – ha proseguito Zeller – dovrebbe conoscere bene le nostre sensibilità. Invece ha voluto fare un dispetto, buttando benzina su quel fuoco che tutti noi vorremmo vedere spento. „

La SVP: nessun obbligo di legge per la fascia tricolore

La direzione della Suedtiroler Volkspartei,  nell’esprimere la sua solidarietà a Katharina Zeller, fa notare come non esista nessun obbligo di legge che preveda di indossare la fascia tricolore nel corso di una cerimonia informale di „passaggio di consegne“ come quella avvenuta fra Dal Medico e Zeller a Merano.  In questo contesto, Zeller ha agito correttamente.

La direzione del partito, che comprende anche diversi ex sindaci di provata esperienza, si è espressa in maniera solidale ed unanime, rifiutando qualsiasi „polemica a buon prezzo“.

Meglio invece guardare avanti, conclude la nota della SVP: „Quello che conta è che Merano abbia presto un governo cittadino in grado di operare.  Siamo fiduciosi che Katharina Zeller saprà in grado di svolgere questo compito con sensibilità e grande competenza“

Sued-Tiroler Freiheit: Una sfacciata provocazione

„Si è trattato di una provocazione mirata da parte dell’ex sindaco Dal Medico, provocazione che condanniamo con la massima fermezza – sottolinea Hannes Widmann, neo eletto consigliere comunale della Süd-Tiroler Freiheit a Merano.

Il partito si schiera a fianco della sindaca Zeller, che ha reagito con dignità e rispetto di sè a un ordine dato in tono sprezzante. „Proprio in una città come Merano dovrebbe essere ovvio puntare sul dialogo alla pari, invece di trasformare i simboli dello Stato in un’arma politica. E che proprio un ex sindaco sfiduciato, voglia ora prescrivere al suo successore come presentarsi è davvero una sfacciataggine senza pari!“

„I commenti velenosi dei media italiani mostrano chiaramente quale sia ancora oggi il modo di pensare di gran parte della politica e dell’opinione pubblica italiane“, afferma la Sued-Tiroler Freiheit.

Per il movimento è chiaro: „Non deve esserci alcun obbligo del tricolore. Né durante le cerimonie di insediamento, né durante i matrimoni, né sugli edifici pubblici, né nello sport. Chi vuole indossare la fascia tricolore, lo faccia pure. Chi non vuole, non deve essere costretto a farlo“

 

 

Il medaglione è il simbolo dei nostri diritti

Anche il Südtiroler Schützenbund prende posizione: il Landeskommandant Christoph Schmid si schiera chiaramente a fianco della nuova sindaca di Merano.

Schmid sottolinea: non è il simbolo in sé a essere il problema, ma il modo in cui è stato “imposto” dal sindaco uscente. Zeller ha invece rispettato la legge sudtirolese, indossando il medaglione. In provincia di Bolzano (NdR: e pure in quella di Trento, aggiungiamo noi!), la normativa è chiara: il medaglione è il simbolo ufficiale del mandato da sindaco. Rappresenta la nostra autonomia e la nostra identità.

Il SSB rivolge quindi un appello a tutti i sindaci sudtirolesi: continuate a indossare con orgoglio il medaglione, simbolo della nostra cultura, dei nostri diritti e della nostra consapevolezza identitaria.

Urzì: "Chiuso il 'Caso Zeller'

„Abbiamo preso atto delle scuse del neo sindaco di Merano Katharina Zeller sull’incidente legato alla fascia tricolorei velocemente indossata e poi altrettanto velocemente dismessa durante la cerimonia di insediamento e di passaggio di consegne da parte del vecchio sindaco – ha dichiarato il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì in una nota stampa – Zeller si è scusata a dire la verità con parole non limpide, ma ha chiarito che indosserà la fascia con dignità e rispetto in tutte le occasioni in cui è d’obbligo“.

 

 

NdR. Per una volta tanto, siamo d’accordo con Urzì: IN TUTTE LE OCCASIONI IN CUI E‘ D’OBBLIGO. Altrimenti, il simbolo del Sindaco, quale rappresentate dell’amministrazione comunale e quindi della sua comunità, è e resta IL MEDAGLIONE. E questo, sia in provincia di Bolzano che in quella di Trento.

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