An der Front: Forte Larino

Forte Larino, ormai da diversi anni restaurato ed aperto al pubblico, fa parte del cosiddetto “Sbarramento di Lardaro”, la linea fortificata imperiale eretta a difesa della Valle del Chiese e dell’accesso al Tirolo dalla pianura padana fra il 1860 ed il 1910 e che comprendeva cinque forti: Larino, appunto, Danzolino, Revegler, Corno e Carriola.

Il primo ad essere realizzato (in un solo anno) fu proprio Forte Larino, costruito ad un’altitudine di 700 m su uno sperone roccioso a circa mezzo chilometro dall’abitato di Lardaro, appena sopra il bivio che sale a Daone. La sua architettura risente ancora dei modelli di fine Settecento, ma poteva resistere ad attacchi frontali e la sua copertura era realizzata da un alto strato di terra così da attutire l’impatto dei proietti sferici che erano molto poco precisi.

A pieno regime questo forte poteva ospitare circa 12 cannoni di vario tipo assieme a una guarnigione di 125 soldati i quali vivevano, in tempo di pace, nelle tre caserme realizzate a fianco del forte, in posizione più protetta.  Ormai superato strutturalmente allo scoppio della guerra, fu utilizzato prevalentemente come ricovero per i soldati.

La visita del Forte è molto interessante e può essere effettuata insieme a quella del soprastante Forte Corno, meglio se programmando una intera giornata e salendo a piedi per il sentiero appena sistemato che collega le due strutture (calcolare circa 1 ora e mezza, per coprire i 420 metri di dislivello).

Percorso:  Lungo la statale del Caffaro in direzione Brescia, quindi a Sud.  Appena superato il paese di Lardaro, a destra si trova l’accesso al Forte.  La croce di An der Front è collocata fuori dalla struttura fortificata, a lato della strada che conduce all’ingresso.

Dati tecnici:  Solo pochi passi dal primo parcheggio all’aiuola dove è collocata la croce.