Festa a Torcegno per la Scuola dell’Infanzia

„La grande presenza della comunità oggi a questa inaugurazione dimostra che Torcegno è una realtà viva, che cresce nel numero dei residenti; c’è quindi la volontà di popolare e vivere questo bellissimo territorio. Oggi, in questo momento di festa, voglio ricordare il precedente sindaco, Ornella Campestrini, che aveva tanto creduto in questa scuola che oggi inauguriamo ufficialmente. Una grande ringraziamento, infine, a tutti gli operatori di questa struttura per il grande contributo che danno alla crescita educativa, formativa e sociale dei nostri giovani”.

Così il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, intervenuto oggi pomeriggio alla cerimonia di inaugurazione della Scuola dell’Infanzia di Torcegno.

È stato un momento di festa per l’intera comunità, al quale hanno partecipato tanti cittadini di ogni età. Un traguardo, il taglio del nastro di oggi e la benedizione del parroco don Roberto, che ha rappresentato, come affermato dal presidente della scuola Andrea Taddia, il momento clou di un percorso condiviso, in cui tutte le espressioni della comunità hanno dialogato fra loro.

Anche nelle parole del primo cittadino, Daniela Campestrin, un ricordo di Ornella Campestrini, già sindaco di Torcegno, che tanto si è spesa per la comunità locale. Proprio a lei è dedicato “Il Giardino di Ornella”, la cui targa è stata scoperta oggi. Un ringraziamento è stato rivolto da parte dell’attuale sindaco alla Provincia e alla Comunità di Valle, che hanno sostenuto economicamente i lavori di ristrutturazione avvenuti nel 2019.

L’evento di oggi è stata infatti l’inaugurazione ufficiale, tanto attesa, di una scuola già attiva prima della pandemia e che storicamente, come realtà educativa, vede il proprio percorso iniziare nel 1951, con le volontà espresse nel testamento della maestra Anna Santuario; nel 1967, poi, la prima inaugurazione. La scuola, che conta oggi due sezioni e una trentina di bambini, è affiliata alla Federazione Provinciale Scuole Materne e appartiene al Circolo di Borgo Valsugana.

All’inaugurazione hanno preso parte, fra gli altri, anche il presidente della Federazione Provinciale Scuole Materne Giuseppe Grisenti, il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, diversi sindaci dei comuni vicini, rappresentanti dei Vigili del Fuoco, delle categorie economiche, dell’associazionismo e del volontariato.

Siamo ancora alle solite. Le solite parole: comuntà, territorio, autonomia. La solita fascia tricolore indossata dalla neo-eletta sindaca di Torcegno. E il nostro solito ma inevitabile PERCHE‘?

PERCHE‘ quando si parla di comunità, di territorio, di autonomia, un sindaco ritiene sia il caso di infilarsi la fascia tricolore, invece di indossare il medaglione che è il simbolo previsto dalla normativa regionale quando il primo cittadino rappresenta non lo stato, ma la sua comunità?

Ieri era il giorno dei ballottaggi, oggi tutti i sindaci sono stati regolarmente eletti. Non dovrebbe essere necessario, ma purtroppo riteniamo sia oltremodo opportuno rinfrescare loro la memoria e aggiornarli sul Regolamento dei Comuni e sull’utilizzo dei simboli.

Se ne è parlato di recente anche in consiglio provinciale, ma a quanto pare è più facile fare orecchie da mercante. Ci attendiamo quindi un bel paragrafo di specifica nella abituale comunicazione ufficiale di buon lavoro a sindaci vecchi e nuovi da parte della Provincia. Potrebbe essere un compito da svolgere congiuntamente dall’assessore provinc.le .agli enti locali e da quello alla promozione dell’autpnomia e dell’Euregio

A mali estremi, estremi rimedi, quindi. E‘ chiedere troppo??