von fpm 16.05.2025 06:45 Uhr

Parliamone: cognomi “tedeschi” in provincia di Trento (72)

Andremo a conoscere con Flavio Pedrotti Móser i cognomi e i toponimi di origine tedesca nella provincia di Trento.

Elaborazione grafica Flavio Pedrotti Moser

Una caratteristica delle aree alloglotte della provincia di Trento è l’intensità con cui i nomi di luogo e i cognomi (e/o soprannomi) come tali o come denominazioni di masi e di località ritornano soprattutto nelle zone cimbre e in quelle mòchene. Ma è tutto il territorio provinciale ad essere coinvolto dai numerosi cognomi di chiara origine tedesca. Si deve anche dire che la spietata italianizzazione dei cognomi durante lo sventurato periodo fascista che aveva colpito duramente la provincia di Bozen, il Südtirol, per mano, anzi per mente diabolica del cognomicida Ettore Tolomei, aveva interessato anche la provincia di Trento, il Welschtirol o Tirolo di lingua italiana. Si deve dire che i notai fecero grande opera di italianizzazione formale dei cognomi. Del resto, famiglie di ceppo italiano e non trentino si insediarono ad esempio nel perginese sin dalla fine del Quattrocento e pur non essendo numerose trovarono una adeguata ospitalità anche perché ai perginesi interessava unicamente che i nuovi venuti non fossero a carico del Comune. Più tardi, anche in contesti simili, i notai cominciarono ad italianizzare per cercare una omologazione onomastica privilegiando cognomi italiani.

Steiner (pronunciato stainer) è un cognome piuttosto comune nei paesi di lingua tedesca (deriva dalla parola stein, pietra) e nella provincia di Trento è piuttosto diffuso nella Zimmertal, la val di Cembra. Nel triste e drammatico periodo tolomeico quando il fascismo cercò di imporre la modifica ai cognomi di origine tedesca con talvolta bizzarre traduzioni italiote, Steiner fu volgarizzato in Dal Sasso. La variante Stainer invece, scritto come si pronuncia è diffuso in Brandtal o Vallarsa. Dove c’è la frazione Steiner o Stèineri. In Suganertal o Valsugana è diffusa un’altra variante, Stèinmayr che potrebbe avere origine dall’omonimo maso di St.Magdalena in Welsberg. Stèinwandter lo si trova ad Ala da quasi due secoli e proviene dal maso Steinwand presso Naturns. Untersteiner infine è più diffuso a Rovereto e fu tradotto ahinoi in Sottsass o addirittura in Sottopietra.

In Etschtal o Val d’Adige e in Suganertal si trova Stènghel che qualche buontempone presumibilmente compare di merende del Tolomei lo voleva derivare da “stanga” …cognome italiano presente soprattutto in Lombardia. Il cognome di origine germanica è presente anche nella forma Stengel e può avere sia un’origine occupazionale che descrittiva o geografica: può avere il significato di “gambo” o “stelo” e quindi descrivere una persona snella e alta.

Un altro cognome che deriva da un maso e in questo caso a Bedull di Piné, Sténech, è Sténico, persone quindi che provengono da quel maso. Originariamente il cognome non era diverso dal nome del maso ma anche questo fu modificato dai soliti buontemponi italiani. (continua)

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