Tradizioni: 13 maggio, San Servazio

Foto Manuela Sartori / UT24
13 maggio, San Servazio (Ultimo giorno dei „Santi del Ghiaccio“)
„E alcune cose che non avrebbero dovuto essere dimenticate, andarono perdute“ (cit.)
Mio nonno mi diceva: „Sin che no i è ruà di i Omeni da la Diac‘, varènta, parché frét e tompèsta te qoei dì i vèn senza nascorgerse: semà i brusa l’olìva e orazion!“ ossìa „Finché non si sono conclusi i giorni dei Santi del Ghiaccio (11, 12 e 13 maggio) sta‘ accorto, perché la neve e la grandine possono arrivare di colpo quasi senza accorgersene: se le vedi arrivare, brucia subito l’ulivo benedetto e prega!“.
Le „Rogazioni“ per la benedizione delle campagne, l’ulivo benedetto bruciato accompagnato dalla fervida preghiera…cose dimenticate o che la modernità odierna dice: „non sono più necessarie“.
Ma sarà proprio così?






