von fpm 11.05.2025 13:00 Uhr

Willkommen zruck! Guat, dass du wieder do bist!

Il sudtirolese Janik Sinner n. 1 del mondo è tornato in campo dopo ben 104 giorni.

Elaborazione grafica Flavio Pedrotti Moser

Il messaggio di Sinner in vista del ritorno in campo è tato gioioso: „Sarà meraviglioso„, aveva detto qualche giorno fa. „Ragazzi, finalmente i preparativi sono finiti e volevo solo dirvi grazie di cuore per questi ultimi giorni. Per il supporto, l’amore che mi avete dato, la gioia… è stato tutto fantastico”. Ha poi dichiarato in vista dell’incontro con l’argentino Navone, “quindi grazie mille per questo, per essere venuti anche ai miei allenamenti, è stata solo energia positiva. E oggi voglio portare la stessa energia anche in partita. Per quanto riguarda il risultato, qualunque cosa accada. Oggi sarà la mia prima partita dopo un po‘ di tempo, quindi, a prescindere da come andrà, sono felice di tornare in campo e di poter condividere questo momento con tutti voi. Sarà meraviglioso. Grazie ancora e a prestissimo!“ E il “prestissimo” è arrivato puntuale sulla terra del Centrale ieri nella sfida con Mariano Navone al 2° turno degli Internazionali di Roma. Gradinate stracolme, tifo alle stelle.

Si deve dire che un po’ di timore e tremore come direbbe Kierkegaard, c’era. E mettersi nei panni di un campione che è stato vergognosamente sospeso per più di tre mesi sta tutto nell’empatia. Allenarsi è un conto, disputare un match è un’altra cosa. E infatti si è visto a tratti un po’ di incertezza, qualche errore ma, fortunatamente, rispolverati anche quei bei colpi a cui ha abituato il pubblico. L’argentino ha avuto scatti degni di un tennista coi fiocchi tanto da impensierire tutti e così scambi su scambi si è concluso il primo set e in poco più di quaranta minuti di gioco, Jannik Sinner vince il primo set: netto 6-3 a favore del sudtirolese. Sotto gli occhi di tutta la famiglia, presente in tribuna, il numero uno del mondo si sblocca nel secondo parziale: è 1-1 sul Centrale. Ed è un susseguirsi di 1-1, 2-2-, 3-3 fino a quando Jannik sbaglia l’attacco di diritto e subisce contro-break: è 4-4, c’è di nuova parità sul Centrale. Tra spasimi e fiato in gola ci si aspetta il guizzo di qualche colpo sinneriano.

E così fu: con tenacia sì, ma anche con chirurgica cura Jannik assesta i colpi per riprendersi il break. 5-4 e serve per il match. Con un 6-3 6-4 in un’ora e quaranta minuti di gioco, il sudtirolese batte Mariano Navone e torna a vincere al rientro dallo stop forzato di tre mesi.

Il numero uno del mondo accede così al terzo turno, dove affronterà l’olandese De Jong. A fine match Jannik dichiara serenamente che quello che si è visto rientra nella normalità e che aveva bisogno di rivivere la tensione di una gara. Weiter so, Jannik! A jed’s Spiel a Sieg! Hoff’n mir holt!

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