von mas 08.05.2025 06:45 Uhr

Briciole di Memoria: Luigi, profugo verso la Boemia

La storia di Luigi Zanella di Valle San Felice

K.u.K Rotes Kreuz - Fermo immagine video storico

Il Foglio Annunzi Legali inizia le sue pubblicazioni il 10 maggio 1919 quale supplemento al Bollettino Ufficiale del Governatorato di Trento, che dal settembre dello stesso anno diventa il Commissariato Generale per la Venezia Tridentina.

Oltre a editti e pubblicazioni ufficiali, sul FAL appaiono anche le informative sull’avviamento e sulla conclusione delle procedure di dichiarazione di morte: si tratta per la quasi totalità dei casi, di soldati dispersi sui vari scenari della guerra: dalla Galizia ai Balcani, dalla Romania al nostro fronte, quello tirolese. Le notizie pubblicate sono spesso scarne, talvolta invece – incrociandole con quelle contenute nei registri parrocchiali, in quelli dei curati da campo, nelle liste delle perdite oppure nell’Ehrenbuch – permettono di ricostruire quasi completamente “piccole storie” di morte e disperazione, minuscoli tasselli personali e familiari della grande tragedia collettiva che si abbattè sulla nostra Terra e su tutta l’Europa.

Ne raccontiamo qualcuna, con l’intento di contribuire, nel nostro piccolo, ad accendere qualche “lume di candela” sul nostro passato e sulla nostra storia. Oggi narriamo quella di Luigi Zanella di Valle San Felice

Abbiamo frugato e rifrugato negli archivi, sia quelli cartacei  che online, ma sono davvero pochi gli elementi che abbiamo trovato per riuscire a raccontare questa vicenda. Anche perchè durante la prima guerra mondiale una parte dei registri parrocchiali di Valle San Felice sono andati perduti, quindi ricostruire per intero questa piccola storia di famiglia è davvero molto complicato.  Ma la vogliamo ugualmente scrivere: un po‘ perchè ci ha commosso, un po‘ perchè di vicende simili a questa ne ne sono sicuramente accadute tante altre, andate perdute, dimenticate, cancellate…

Luigi Zanella nasce a Valle San Felice il 20 giugno 1845.  Una vita normale, la sua, fra lavoro e famiglia. Probabilmente attorno ai trent’anni si sposa e ha dei figli, anzi, di certo gli nascono tre figlie: Antonia, Maria e Rosa.  Passano gli anni, le figlie crescono, si sposano, mettono su famiglia: Antonia con Candido Gentili; Maria con Lauro Girardelli, Rosa con Giovanni Cimonetti. Tutti vivono a Valle San Felice.

Nel maggio 1915 l’Italia dichiara guerra all’Impero e il conflitto arriva lì, a due passi dal paese, dalla chiesa, dalle case. Valle San Felice, come tanti altri paesi catapultati da un giorno all’altro sulla linea del fronte, dal giorno alla notte viene evacuato: si mette insieme un fagotto, si nascondono i pochi averi preziosi, dai paiuli di rame agli attezzi agricoli, si chiude a chiave la porta di casa, sperando che possa servire a tenere fuori invasori, bombe ed altre disgrazie e si parte.  Anche la famiglia Zanella sale sui vagoni del treno, destinazione Boemia.

Fra di loro c’è pure  nonno Luigi: fra poche settimane compierà settant’anni, è vecchio e stanco, ma anche lui, come tutti, sale sul treno. Non arriverà mai a destinazione.  Il viaggio è durissimo, Luigi sta male. Nei pressi di Salisburgo, gli addetti della Croce Rossa lo raccolgono, lo portano via con loro, diretti probabilmente in un ospedale.  Da quel momento di Luigi non si hanno più notizie, come se si fosse dissolto: la guerra lo ha rapito, perduto, cancellato…

Dal Foglio Annunzi Legali

Nell’edizione del Foglio Annunzi Legali pubblicata il 5 marzo 1921, appare l’annuncio dell’avviamento della procedura allo scopo della “dichiarazione di morte di Zanella Luigi furono Giulio e Antonia Gobbi, nato a Valle San Felice il 20 giugno 1845, il quale, quale profugo nel maggio del 1915, durante il viaggio per recarsi in Boemia dopo Salisburgo fu tolto dal carrozzone ferroviario dagli addetti  della Croce Rossa e condotto via  senza conoscere dove sia stato trasportato.  Da quel momento non si ebbe più notizia di lui   

 (…)

vieve avviata da Antonia Gentili, Girardelli Lauro e Cimonetti Giovanni, tutti di San Felice,   la procedura allo scopo della dichiarazione di morte della suddetta persona mancante

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