Statuto, si dei Consigli Provinciali

A Trento
Parere positivo del Consiglio provinciale sul disegno di legge costituzionale riguardante le modifiche allo statuto speciale per il Trentino – Südtirol, d’iniziativa governativa, approvato in sede di esame preliminare dal Consiglio dei ministri italiano in data 9 aprile 2025. Il testo e‘ passato con 33 voti favorevoli e l’astensione della consigliera ASV, Lucia Coppola.
Cinque le proposte che hanno ricevuto parere positivo dal Consiglio. In particolare, sulla clausola di maggiore favore, prevista dall’art.10 legge costituzionale 3/2001, che continua a trovare applicazione (proposta 1); sul rapporto paritario tra le legislazioni provinciali, regionale e statale (proposta 2); sulla conservazione delle competenze acquisite in materia di utilizzo delle acque e di energia (proposta 3); sul rafforzamento a tutela delle minoranze linguistiche ladina, mochena e cimbra (proposta 4); sull’introduzione di ulteriori denominazioni storiche del territorio trentino accanto alla denominazione Provincia autonoma di Trento (proposta 5)
A Bolzano
In mattinata anche il Consiglio Provinciale di Bolzano aveva approvato la proposta di delibera emendata con 26 sì e 6 no.
L’emendamento approvato, proposto da Stauder (SVP), riguarda i commi sull’interesse nazionale e la tutela delle minoranze, con adeguamenti linguistici per evitare malintesi e cattive interpretazioni.
Respinto invece quello della Süd-Tiroler Freiheit (che proponeva che si sostenesse che le proposte rappresentano solo un parziale ripristino e recupero delle competenze; che andasse inoltre stralciato il comma che introduce la dicitura “Alto Adige” anche nella versione in lingua tedesca; la riduzione degli anni di residenza è un annacquamento dei diritti, aveva inoltre affermsto Knoll, proponendo l’estensione a 5 anni, come nelle isole Aland) con 6 sí e 25 contrari.
Respinti anche quello di Leiter Reber con 11 sí, 18 no e 3 astensioni, i 6 del Gruppo verde sempre a maggioranza.






