Vitale ma non stabile
A Meran un cedro monumentale deve cedere il passo: l’albero, che si erge lungo il marciapiede di via Petrarca tra i numeri civici 1 e 3 e la cui età è stimata tra i 120 e i 140 anni, è ancora vitale, ma presenta gravi problemi di stabilità e rappresenta quindi un pericolo per i pedoni, gli utenti della strada e i residenti nelle immediate vicinanze. Per ragioni di sicurezza pubblica, il loro abbattimento è inevitabile. I lavori verranno eseguiti lunedì 5 e martedì 6 maggio utilizzando una gru mobile. Il tratto di strada interessato sarà chiuso al traffico. È alto più di 30 metri e il suo tronco ha un diametro di 216 centimetri, ma le condizioni del cedro di via Petrarca, che è un monumento naturale, si sono deteriorate così tanto nel corso degli anni che la sua stabilità è chiaramente a rischio. Le condizioni patologiche di questo imponente esemplare di Cedrus Deodara, noto anche come cedro dell’Himalaya, sono state purtroppo confermate dalle perizie commissionate dal Dipartimento per gli spazi verdi e l’ambiente. Dopo accurati esami, anche strumentali (prove di trazione con sensori e inclinometri, nonché tomografie alla base del tronco ad altezze di 2 e 160 cm), i periti interpellati hanno confermato la necessità di un intervento urgente, in quanto il tronco dell’albero era fortemente marcio alla base (in questa immagine, scattata a 2 cm di altezza, il marciume è evidenziato in blu) e non poteva quindi più resistere a forti raffiche di vento.
Il rischio che l’albero cada o si spezzi in modo parziale a causa del maltempo non è trascurabile e ha raggiunto un livello di attenzione elevato. La dolorosa ma necessaria decisione di abbattere l’albero in modo naturale ha tenuto conto non solo delle carenze fisiologiche riscontrate, ma anche della posizione purtroppo estremamente sfavorevole in cui si trova l’albero. È ovvio che l’albero si trova sul marciapiede, vicino a due edifici residenziali e accanto a una strada trafficata, per cui la sua caduta potrebbe mettere in pericolo residenti, pedoni e altri utenti della strada. Per effettuare i lavori di abbattimento del cedro, previsti per lunedì 5 maggio e martedì 6 maggio, tra le ore 7.00 e le ore 19.00, la strada dovrà rimanere chiusa nel tratto compreso tra l’incrocio con via Piave e quello con via Roma. Il traffico verrà deviato sul posto mediante apposita segnaletica. L’amministrazione comunale si scusa per ogni eventuale disagio e ringrazia i cittadini per la pazienza.
All’interno del dipartimento di giardinaggio comunale, il controllo e la manutenzione degli alberi pubblici è un’attività di estrema importanza che negli ultimi anni è stata costantemente ampliata e intensificata. Tutti gli alberi da strada che dovranno essere abbattuti verranno ripiantati nello stesso posto. Generalmente tutti gli alberi del parco che devono essere abbattuti verranno sostituiti con nuove piantumazioni.
Inoltre, il dipartimento di giardinaggio della città sta cercando di trovare nuovi luoghi in cui piantare. In questo modo si garantisce che la popolazione arborea pubblica della città di Meran continui a crescere, il che rappresenta anche un’importante misura climatica in tempi di cambiamenti climatici.
Meran possiede un patrimonio arboreo impressionante, che però comprende anche molti alberi più vecchi, molti dei quali piantati tra il 1900 e il 1915. Questo patrimonio richiede particolare attenzione e cura. Specialisti interni ed esterni altamente qualificati verificano, mediante ispezioni regolari e, ove necessario e opportuno, esami strumentali, la salute e la stabilità degli alberi, adempiendo così al severo obbligo di vigilanza previsto dalla legge.
Dal 2003 l’amministrazione comunale gestisce un catasto digitale degli alberi, in cui sono registrati circa 8.000 alberi pubblici. Oltre alla loro posizione, è possibile visionare anche i risultati delle ispezioni periodiche e gli interventi effettuati su ogni singolo albero.
