von mas 30.04.2025 18:30 Uhr

An der Front: Val di Borzago

Le escursioni nei luoghi degli Standschützen, seguendo le croci di An der Front a dieci anni dalla loro posa

La Val di Borzago è un’altra laterale della Val Rendena:  di origine chiaramente glaciale, è percorsa dal Rio Bedù, che poi si getta nella Sarca.    Alla parte bassa, caratterizzata da boschi ma anche da ampi pascoli e minuscole case da monte, segue il tratto alto, più ostico e selvaggio.

Durante il conflitto era uno dei principali accessi alla linea del fronte, situata su in alto fra i ghiacciai perenni. Era costantemente percorsa da innumerevoli soldati, prigionieri di guerra, portatori e soprattutto portatrici: in quota vi era infatti un vero e proprio villaggio, servito fra l’altro da cinque teleferiche.

Il tracciato che conduce al Rifugio Carè Alto racconta i tanti passi che sono saliti fino lassù. E‘ una testimonianza, proprio come la  minuscola, caratteristica chiesetta che sorge nelle immediate vicinanze: realizzata in massicci tronchi d’albero, fu costruita dai prigionieri russi.

  • Il rifugio Carè Alto con la chiesetta (obertk9410, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons)

La croce di An der Front è stata posata in fondo alla valle, nei pressi dell’ultimo spiazzo dove lasciare l’automobile, per prendere il sentiero, lungo e scalettato, che conduce al rifugio.

Percorso: Da Spiazzo Rendena, in automobile, lungo la stretta strada montana che percorre l’intera Valle, fino al Pian della Sega, dove termina il percorso carrozzabile

Dati tecnici: la croce è collocata proprio a lato dell’ingresso allo spiazzo che funge da parcheggio.

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