Lo Statuto in Consiglio Provinciale

La conferenza dei capigruppo nei giorni scorsi ha definito il calendario dei lavori del Consiglio Provinciale. La prossima seduta è stata convocata per l’inizio del mese entrante, più precisamente per i giorni martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 maggio.
Il richiesto parere sul progetto di modifica della carta statutaria, approvato dal governo italiano, sarà al punto 1 dell’ordine del giorno. Ogni consigliere potrà intervenire fino a 2 volte e per un massimo di 30 minuti complessivi, poi fino a 10 minuti per la dichiarazione di voto finale. Il Consiglio voterà sull’intero testo e non sui singoli articoli del DDL. Procedura analoga, questa, a quella adottata anche nella seduta straordinaria del Consiglio provinciale sudtirolese, contro la quale hanno protestato le minoranze ritenendola poco democratica e di conseguenza abbandonando l’aula consiliare.
Ai punti 2, 3 e 4 il question time, la designazione di un magistrato per il Tar e il voto sul rendiconto generale 2024 del Consiglio.
Punto 5, esame e voto sul ddl 54/XVII dell’assessore Giulia Zanotelli. Il testo mette a punto anche le regole di funzionamento del consorzio Egato per i rifiuti. La consigliera Maestri ha ottenuto l’estensione da 6 a 8 ore del tempo previsto per esaurire il tema.
Punto 6, esame e voto sul ddl 53/XVII dell’assessore Roberto Failoni, che in ben 55 articoli si occupa di sci, bike park, motoslitte, rifugi. Il garante delle minoranze Valduga ha posto il veto assieme ai colleghi e quindi si discuterà con tempi non contingentati. Le opposizioni presenteranno una serie di emendamenti di merito. La presidente della capigruppo Antonella Brunet ha ricordato che il passaggio del ddl in Seconda Commissione è stato esauriente e grazie alla disponibilità dell’assessore Failoni ha prodotto già una sostanziosa modifica dell’articolato originario. Un aspetto questo riconosciuto dai capigruppo di minoranza, che ciononostante ritengono opportuno riservarsi una leva per ulteriori trattative sul testo.






