Castel Dante ha riaperto i battenti

Il Sacrario Militare di Castel Dante è proprietà demaniale dello Stato e dipende dal Commissariato Generale Onoranze ai Caduti di Guerra – si legge nel comunicato del Comune di Rovereto – Custodisce le spoglie di oltre 20.000 combattenti della Prima Guerra Mondiale, di nazionalità italiana, austriaca, ceca, slovacca e ungherese.
Dopo un lungo periodo di chiusura per lavori di restauro e di sistemazione esterna, sabato 12 aprile Castel Dante ha riaperto i suoi battenti al pubblico. Il luogo è visitabile da martedì a sabato, dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00. Laa domenica è prevista l’apertura continuata dalle 09.00 alle 17.00, fino a ottobre. Successivamente, da novembre a febbraio, l’orario sarà ridotto, con possibilità di accesso dalle 10.00 alle 16.30
Il Sacrario sarà chiuso di lunedì e nei giorni festivi infrasettimanali
Invitiamo i nostri lettori a visitare Castel Dante. Potranno così rendersi conto di cosa sia effettivamente questo luogo e di quanto non sia assolutament adatto ad ospitare il „Memoriale“ dei nostri nonni e bisnonni, tirolesi di lingua italiana, tedesca e ladina, caduti durante la Prima Guerra, indossando la „montura giusta“ e qui sepolti dopo essere stati esumati dai tanti cimiteri di guerra smantellati, ma anche da quelli dei diversi paesi della nostra Terrra.
Nonni e bisnonni che da quasi novant’anno tentano di „riposare“. chiusi nei freddi sacelli marmorei dell’architettura monumentale del Ventennio,  etichettati arbitrariamente come „redenti“.Â






