von fpm 21.02.2025 06:45 Uhr

Parliamone: cognomi “tedeschi” in provincia di Trento (60)

Andremo a conoscere con Flavio Pedrotti Móser i cognomi e i toponimi di origine tedesca nella provincia di Trento.

Foto menù, elab grafica fpm

Una caratteristica delle aree alloglotte della provincia di Trento è l’intensità con cui i nomi di luogo e i cognomi (e/o soprannomi) come tali o come denominazioni di masi e di località ritornano soprattutto nelle zone cimbre e in quelle mòchene. Ma è tutto il territorio provinciale ad essere coinvolto dai numerosi cognomi di chiara origine tedesca. Si deve anche dire che la spietata italianizzazione dei cognomi durante lo sventurato periodo fascista che aveva colpito duramente la provincia di Bozen, il Südtirol, per mano, anzi per mente diabolica del toponomicida Ettore Tolomei, aveva interessato anche la provincia di Trento, il Welschtirol o Tirolo di lingua italiana. Si deve dire che i notai fecero grande opera di italianizzazione formale dei cognomi. Del resto, famiglie di ceppo italiano e non trentino si insediarono ad esempio nel perginese sin dalla fine del Quattrocento e pur non essendo numerose trovarono una adeguata ospitalità anche perché ai perginesi interessava unicamente che i nuovi venuti non fossero a carico del Comune. Più tardi, anche in contesti simili, i notai cominciarono ad italianizzare per cercare una omologazione onomastica privilegiando cognomi italiani.

Ci sono una cinquantina di Sàdler in Trentino Südtirol e pare derivi da Sàttler, sellai. A Centa, poco lontano da Trento, c’è la frazione dei Sàdleri luogo di provenienza dei Sàdler. Il cognome è però piuttosto diffuso anche in Francia, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Se l’origine pare essere tedesca c’è anche una interpretazione che dà a Sàdler un‘ origine inglese che risale al periodo medioevale. Anche questo deriva dalla parola inglese “Saddler”, che significa sellaio, proprio come la parola tedesca, Sàttler. Il termine “saddler” era usato per indicare una persona esperta nella lavorazione del cuoio per la produzione di selle per cavalli. Questo mestiere era molto importante durante il Medioevo, poiché i cavalli erano uno dei principali mezzi di trasporto e le selle dovevano essere ben fatte e resistenti per sopportare lunghi viaggi e intense attività di cavalcare.

Il nome Sàdler, che indica l’appartenenza a una famiglia di sellai o, più generalmente, a persone che lavoravano nell’industria delle selle, è stato registrato per la prima volta in documenti storici nel 1222 in Inghilterra. Nel corso dei secoli, si è diffuso in diverse regioni dell’Inghilterra, come Yorkshire, Nottinghamshire e Northumberland. Come molti cognomi inglesi, è stato portato dai coloni inglesi anche in altri paesi, come gli Stati Uniti e il Canada, durante l’epoca delle esplorazioni e delle migrazioni.

Nel corso dei secoli, il nome Sàdler ha subito varie modifiche ortografiche, come Sàdlere, Sadlir e Sadlar. Queste variazioni riflettono l’evoluzione della lingua inglese nel corso del tempo e l’influenza di differenti dialetti e accenti regionali. Da ricordare il creativo chef Sàdler, che ha saputo reinventare le tradizioni della classica cucina regionale con uno stile personale ed innovativo. (continua)

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