Camminando – Al Passo di Forca Rossa

Nel mese di settembre le montagne tornano a respirare, le Dolomiti soprattutto.
Il suono dei campanacci delle mucche al pascolo, il nitrito dei cavalli sui verdi pendii, il fischio delle marmotte e il fruscio dell’erba sono gli unici suoni che fanno compagnia alla montagna.
Il percorso ad anello che dal Rifugio Fuciade porta alla Forca Rossa è solitamente molto frequentato, perlomeno la prima parte, ossia la forestale che da passo San Pellegrino conduce al rifugio. Ma a settembre si torna a respirare la vera montagna, soprattutto nella seconda parte della camminata, quella che dal rifugio, seguendo il sentiero 607 e quindi 693, conduce al panoramico Passo di Forca Rossa. Il paesaggio è silenziosamente perfetto, una cornice di montagne circonda la vallata di Valfredda, e quando la si percorre, una volta scesi, si iniazia già a sentire l’odore dell’autunno, con i camini accesi delle baite in legno si margini del sentiero.
Nella camminata che conduce fino al rifugio Flora Alpina e quindi di nuovo a Passo San Pellegrino respiriamo dunque di nuovo la montagna, quella autentica, quella di settembre, quella in cui risuona nuovamente la natura.






