Sinner replica all’Arthur Ashe Stadium: domina e in tre set saluta O’Connell

Jannik Sinner si qualifica per gli ottavi degli Us Open a New York. Il südtirolese, numero 1 della classifica Atp, si è imposto agevolmente in tre set sull’australiano Christopher O’Connell (n.87 Atp) con il punteggio di 6-1, 6-4, 6-2. Sinner inizia bene poi sbaglia a rete. Niente paura, servizio che funziona bene e game chiuso sul 40-15. Alla quarta palla break O’Connell si arrende e va subito sotto 2-0. Dopodiché a un certo puto arriva un rovescio incrociato che vale il 30 pari. Quindi altro break di Sinner che si porta su un comodo 4-0. Ma ecco che il südtirolese commette un doppio fallo, poi domina il proprio turno di servizio e si porta sul 5-0. L’australiano riesce a tenere il servizio e Sinner conduce 5-1 fino a quando Jannik si aggiudica il primo set: 6-1. O’Connell parte bene nel secondo set, game lungo che va ai vantaggi. Alla fine, la spunta l’australiano che per la prima volta nel match si trova davanti. Sinner riporta ogni cosa fuori dalla teoria quantistica e va in parità : 1-1. Prima fa il break e si porta sul 2-1, dopo si porta sul 15-40 e chiude la questione con un lungolinea potente e preciso. Sinner non è il tipo da farsi idee strane e mantiene il proprio servizio e si porta sul 40-0, scrutando un dritto incrociato di O’Connell che però alla fine deve cedere. Jannik avanti 3-1. Si procede con un bel game di O’Connell che rimane in pista.
Da segnalare che risulta il migliore gioco dell’australiano, che resta comunque sotto di un break. Siamo sul 3-2 per Sinner ristabilisce le gerarchie. A suon di ace (due solo in questo gioco) il number one ristabilisce le distanze. Dopo circa un’ora, Sinner con un ace si porta sul 5-3. O’Connell tiene il servizio e in campo si vede più equilibrio, ma la supremazia del südtirolese (che chiude 6-4) sembra non essere discutibile. Break di Sinner in apertura di terzo set. O’Connell gioca molto male il suo servizio e il suo percorso comincia a farsi visibilmente duro, arduo e ripido. Neanche dirlo, Jannik gioca molto bene a rete: 2-0 per lui nel terzo set. Sembra voler avvisare un po’ tutti, avversario compreso che non c’è tanto da replicare perché pare ovvio ma ora in campo c’è un solo giocatore. Sinner conduce 3-1. L’australiano sta facendo il possibile, Sinner però è praticamente una dinamo stellata nel macchinario del tennis.
Ed ecco un bel game di O’Connell che resta aggrappato a Sinner, comunque avanti di un break. O’Connell sul 30-15 si prepara un punto che però non chiude per la ostinazione di Sinner di non concedere nulla. Poi però è Sinner che sbaglia dopo un lungo scambio: 40-30 Quindi bel punto di O’Connell che resta aggrappato al match. Sul 3-2 Sinner va al servire, fa un altro break: sul 5-2 servirà per il match.
Quindi chiude semplicemente sul proprio servizio la partita sul punteggio di 6-1, 6-4, 6-2 in un’ora e 53 minuti che nell’Arthur Ashe Stadium non ha avuto storia. Jannik è agli ottavi. Chissà , l’ossessione di Kyrgios che non smette di polemizzare contro Jannik forse porta bene… Was eam verletz, mocht eam stärker; was eam kritiesert, mocht eam wichtiga; was eam neidet, mocht eam überlegen… Möge die Kraft mit dir sein, Jannik!






