Lo sapevate che?

A Buchholz di Salurn, una piccola frazione nella parte meridionale del Südtirol, un piccolo bosco di latifoglie si è trasformato in un vero e proprio mondo di fiaba. Mani enormi sbucano dal terreno, singole figure in bronzo o in coppia nel bosco e tavole che ricordano la parità tra uomo, donna e bambino. Si tratta del giardino delle sculture dell’artista locale Sieglinde Tatz-Borgogno, conosciuto anche come il Garten der Sehnsucht (Giardino dei Desideri). L’esposizione mostra 560 opere d’arte in bronzo, marmo e ceramica, ed alcune installazioni. Questo museo all’aperto unisce così libertà con arte, armonia e natura. Un’esperienza unica dove l’incidenza della luce e l’ora del giorno creano suggestioni molto diverse. Lungo il sentiero, che ti porta attraverso il piccolo tratto di bosco, alcune panchine invitano a soffermarsi. Una bella vista panoramica completa l’esperienza in questo museo all’aperto.
Lo Skulpturengarten Buchholz (Il giardino delle sculture di Buchholz) è una collaborazione tra il comune di Salurn e la talentuosa artista: lei mette a disposizione le sculture, il comune si occupa della manutenzione del giardino e della segnaletica. E come si raggiunge il giardino delle sculture? Si trova a pochi minuti a piedi dal centro di Salurn. A chi volesse combinare una visita a una camminata, si consiglia l’escursione primaverile da Laag a Buchholz.
Passeggiata alla ricerca del sole e dei primi testimoni della primavera sul Sentiero del Dürer. Il mese di marzo, l’inizio della primavera, è il momento ideale per questa escursione. Il punto di partenza è il centro del paesino di Laag, a sud di Neumarkt. Si segue il segnavia „Sentiero del Dürer“ prima su strada asfaltata, poi su strada forestale. Il sentiero prende il suo nome da Albrecht Dürer, che all’epoca camminò proprio su questo sentiero in occasione del suo viaggio in Italia.
In un primo momento il sentiero ci porta in una valle al Römischen Brücke (Ponte Romano), per poi salire lungo le colline ricoperte dai vigneti di Buchholz. I primi fiori, tra cui erica, erba trinità e campanellino, annunciano la primavera. Dopo la chiesa si prosegue per il sentiero che riporta in valle. Si passa alla Garbenhütte e tra boschi e frutteti si raggiunge Laag. A marzo, il percorso è soleggiato a partire da mezzogiorno.






