von fpm 06.08.2024 10:00 Uhr

Ritten: lavori di messa in sicurezza del fossato Schiedmann

Gli operai dell’Ufficio Sistemazione bacini montani nord hanno ultimato i lavori per la costruzione di otto briglie a rete per stabilizzare il letto del torrente e prevenire fenomeni di erosione.

Foto LPA, elaborazione grafica fpm

L’Ufficio Sistemazione bacini montani nord ha eretto alcuni muri Krainer nel fossato Schiedmann. Un muro Krainer consiste in una struttura reticolare in legno o altri materiali da costruzione resistenti, in cui viene versato un riempimento come terra o ghiaia. I muri Krainer vengono ricoperti con vegetazione. „Il fossato Schiedmann, nel Comune di Ritten, che sfocia nel fiume Eisack a circa un chilometro e mezzo a sud di Kolman, ha causato diverse interruzioni della strada statale del Brennero e di una strada di accesso a un’azienda agricola, in seguito ad alcune colate detritiche avvenute nel 2020 e 2021″, sottolinea Philipp Walder, direttore dell’Ufficio Sistemazione bacini montani nord. Gli operai, guidati dal caposquadra Otto Gruber, hanno iniziato lo scorso anno i lavori per la costruzione di otto briglie a rete per stabilizzare il letto del torrente e prevenire nuovi fenomeni di erosione.

Dopo l’interruzione dei lavori in autunno a causa delle piogge persistenti e del conseguente ammorbidimento del terreno, i lavori sono proseguiti in primavera. Al di sotto delle briglie a rete, gli operai hanno costruito alcuni muri Krainer, utilizzando alcune pietre presenti in loco. Inoltre, un canale laterale è stato stabilizzato con misure tecniche. I lavori, i cui costi ammontano a 350.000 euro, sono state finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Il Comune di Ritten ha incaricato lo studio di ingegneria Patscheider & Partner per lo sviluppo del progetto.

Kolman, da anonima stazione doganale a destinazione vacanziera amata da personalità di spicco: già Goethe, per citarne uno, era stato folgorato dal fascino di questo borgo. La Eisacktal è stata un significante luogo di transito anche grazie allo sviluppo di Kolman, frazione di Barbian, situata a fondovalle, alla sponda destra del fiume Eisack. La cosiddetta “Kaiserweg”, la via degli imperatori, iniziava proprio a Kolman e conduceva dal fondovalle attraverso Ritten fino a Bozen.

Nello stesso contesto si potrebbe considerare anche la vecchia denominazione di Kolman: quest’area venne nominata “Rittenfuoz”, la definizione “Kolman” (“hof datz Rittenfuoss den der Kolman baut”) è emersa attorno al 1355. Il nome di tale signore verosimilmente è stato utilizzato per denominare l’intero insediamento.

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