Garmisch, 10.000 Schützen all’Alpenregionstreffen

L’evento ufficiale ha preso il via sabato sera con il passaggio della bandiera dell’Alpenregion e la commemorazione degli eroi. La SK Sankt Martin in Passeier, organizzatrice della precedente edizione del raduno e la Gebirgsschützenkompanie Garmisch hanno sfilato nel Kurpark accompagnati dalle rispettive bande musicali.
Ma il clou si è raggiunto domenica, con la presenza e la partecipazione di oltre 10.000 Schützen da tutto il Tirolo e dalla Baviera alla Santa Messa concelebrata dall’arcivescovo, il cardinale Reinhard Marx, seguita dagli indirizzi di saluto degli ospiti d’onore e dalla cerimonia di consegna delle onorificenze.  Poi il corteo, infinitamente lungo e altrettanto infinitamente suggestivo ed emozionante, si è snodato attraverso il centro di Garmisch Garmisch.
Presenti Ilse aigner, Presidente del parlamento bavarese, il Landeshauptmann nordtirolese Anton Mattle, la vicepresidente sudtirolese Rosmarie Pamer e in rappresentanza del presidente della Provincia di Trento Fugatti, l’assessore alla promozione dell’Autonomia e dell’Euregio Simone Marchiori. Tutti hanno espresso apprezzamento e riconoscenza per la forza e l’intraprendenza degli Schützen, che vivono e incarnano lo spirito europeista dell’Alpenregion.
In particolare, l’assessore Marchiori ha sottolineato il radicato spirito identitario degli Schützen, che rappresenta un modello  per il futuro delle genti alpine: nessuna omologazione, ma forti ideali e valori
Nel suo intervento, il Landeskommandant del SSB, Mjr Roland Seppi, in qualità di comandante degli Schützen Tirolesi, ha sottolineato il valore dell’Alpenregion e ricordato la benedizione della bandiera, avvenuta alla presenza del Presidente bavarese Franz Josef Strauss che aveva sottolineato come la regione alpina rappresentasse il cuore e la via per l’Europa dei Popoli e delle Regioni.  Seppi ha anche spezzato una lancia a favore della politicaportata avanti dal Nordtirol sul traffico di transito, che non deve essere affossata, ma sostenuta dall’intera Alpenregion, per la salvaguardia della nostra popolazione e del nostro territorio
I rappresentati istituzionali sono stati omaggiati da parte dei Tiroler Schützen con una scelta prodotti tipici tirolesi.  Il Landeskommandant Saurer ha poi consegnato la Maximilian-Kreuz, la più alta onorificenza dell’Alpenregion al Landeskommandant del Welschtiroler Schützenbund Mjr. Enzo Cestari, al Bundegeschäftsführer del Bund Tiroler Schützenkompanien Mjr. Kurt Mayr, all’ex Landeskommandant del Südtiroler Schützenbund e Hauptmann della SK Meran, Renato des Dorides, oltre che all’organizzatore del 26. Alpenregionstreffen, Armin Oberprantacher, Hauptmann della SK St. Martin in Passeier
La grande sfilata, veramente infinitamente lunga ed emozionante, ha attraversato il centro di Garmischi: per quasi tre ore circa 10.000 Schützen ( 4.000 dei quali provenienti dal Tirolo) hanno marciato per le vie cittadine, accompagnati da 80 fra bande e gruppi musicali e Trommelszüge (le percussioni da marcia, con rullanti, tamburi imperiali, piatti, grancasse e cembali).  Uno spettacolo di musica, colori, ma soprattutto di tradizione viva e vissuta.
Il testimone passa ora al Bund der Tiroler Schützenkompanien: la prossima edizione dell’Alpenregionstreffen è infatti in programma a Innsbruck il 17 maggio 2026






