von mas 23.05.2024 11:00 Uhr

In memoria di Anna Amplatz

Ci è pervenuta  la triste notizia che Anna Valtingoier, vedova del Freiheitskämpfer Luis Amplatz,  si è spenta a Terlan lunedì scorso, 20 maggio, all’età di 99 anni – Lo comunica in una nota il Südtiroler Heimatbund

Anna Amplatz mit Kindern in Kaiserau (Bild: SHB)

“Saluta il mio Luis! Anna Amplatz” c’era scritto sul nastro della corona di fiori che Anna Amplatz, vedova di Luis Amplatz, combattente per la libertà assassinato a tradiemento  aveva deposto sulla bara di Kurt Welser, durante la cerimonia funebre nel cimitero di Wilten il 21 agosto 1965. Ora Anna ha raggiunto il suo Luis nella dimora eterna.

Anna Amplatz  è stata  una madre amorevole e premurosa  – afferma il Südtiroler Heimatbund –   anche se doveva contare ogni centesimo due volte,  poiché la piccola azienda frutticola di Kaiserau, che gestiva insieme al marito Luis, non rendeva nemmeno il necessario  per la coppia e per i loro quattro figli. Anna fu sempre un valido sostegno per Luis, che si era dedicato completamente alla lotta per la libertà  della sua Heiamat. Una volta –  ricorda il SHB –  riuscì a distrarre le forze dell’ordine, arrivate al maso per  arrestare Luis, coinvolgendole in una lunga conversazione: il marito ne approfittò e fuggì da una finestra.

 

Dopo la fuga in Austria,  Luis ritornò ritornò molte volte in Sudtirolo  attraverso le montagne per mettere a segno degli attacchi. A volte passava la notte nel bosco sopra Moritzing, vicino a Gries. Di tanto in tanto, in segreto, riusciva a incontrare anche la moglie. Anna Amplatz sapeva della passione del marito per un particolare tipo di pane. “Anche la polizia ne era a conoscenza,  mi ha detto una volta un alto funzionario della DIGOS – racconta  Roland Lang, Obmann del Südtiroler Heimatbund –  Ogni volta che la signora Amplatz comprava questo pane, la tenevamo particolarmente d’occhio, ma senza successo, Luis era sempre più veloce di noi

Essere la moglie di un combattente per la libertà non  fu certo facile per Anna. Spesso veniva sottoposta a esentuanti interrogatori,  per mesi dovette  presentarsi quotidianamente alle autorità e per molto tempo non le fu  permesso di lasciare la zona del comune di Bolzano .

Poi, l’8 settembre 1964 alle 3.00 del mattino venne avvisata che il marito era stato assassinato.   Fu uno shock tremendo:  “No,  no, non ci credo. Sabato  devo andare a Innsbruck con i bambini, ci siamo messi d’accordo con Luis in agosto”  disse Anna Amplatz quando le diedero la terribile notizia.

Il Südtiroler Heimatbund si stringe ai familiari nel ricordo di Anna Amplatz  nata Valtingoier, una buona madre di famiglia, una donna tirolese forte e coraggiosa.

 

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