von fpm 11.05.2024 10:00 Uhr

Lo sapevate che

Sotto il suolo carsico di Castello Tesino si nasconde un tesoro

Foto repertorio, elaborazione grafica fpm

Alla luce delle lampade frontali emergono curiose “stanze” e strani profili, che negli anni hanno assunto dei nomi particolari: il passaggio dei pastori, la selva delle stalagmiti, Medusa, il Ciclope, l’Elefante. Le grotte di Castello Tesino, note anche come Bus de la Lora o grotte di Valnuvola, sono un invito a giocare con l’immaginazione e a vivere un’esperienza di avvicinamento alla speleologia in piena sicurezza. Accompagnati da una guida si possono esplorare ben 400 metri scavati nelle montagne, un paesaggio fiabesco e colorato formato da stalattiti, stalagmiti e strane concrezioni dalle forme bizzarre. L’escursione dura un paio d’ore, ed è adatta a tutti, a partire dai 6 anni di età. Le grotte si raggiungono dopo una passeggiata di mezz’ora che parte da località Prati Magri.

Nell’area della Bassa Valsugana e del Tesino è quindi possibile esplorare alcune delle più estese grotte di origine carsica di tutta la provincia di Trento. Tra le più note, la Grotta della Bigonda, nei pressi di Ospedaletto che con i suoi circa 25 km tra gallerie e cunicoli, sale e sifoni, è la più lunga della provincia e una tra le più suggestive. Nel territorio comunale di Grigno, la Grotta di Calgerón, caratterizzata dalla presenza di laghetti e cascate e la Grotta di Ernesto: la Grotta di Castel Tesino posta lungo la riva destra del torrente Senàiga denominata anche Bus de la Lora, che sarebbe l’imbuto in dialetto, per indicare la particolare struttura del primo tratto della cavità che, ingoiando le turbolente acque del torrente, sembra riprodurre il fragore sordo di un imbuto gigante. Una grotta ricca di stalattiti e stalagmiti che si distinguono per la varietà di depositi e per le architetture dagli effetti spettacolari.

Perfettamente organizzate dal punto di vista turistico, grazie ad appositi percorsi attrezzati e alla presenza di guide esperte, queste incantevoli grotte rappresentano una meta ideale per gli appassionati di speleologia ma anche per chiunque desideri avventurarsi in un affascinante e selvaggio mondo sotterraneo, fatto di forme e immagini miracolosamente modellate dalla mano della natura.

Visitabili da giugno a settembre tutti i giorni, prenotazione obbligatoria.

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