L’orso di Molveno è M91
Le analisi genetiche sui reperti raccolti lungo la strada forestale che percorre la Valle delle Seghe, dove si è verificato l’evento del 27 aprile, sono state eseguite dai laboratori della Fondazione Edmund Mach. Non risulta alcuna storia pregressa di problematicità né di questo esemplare, né da parte dei genitori.
Una squadra specializzata del Corpo forestale trentino è stata attivata per procedere con la cattura dell’orso finalizzata all’applicazione del radiocollare, al fine di monitorare gli spostamenti e acquisire informazioni sui comportamenti del soggetto.
L’invito da parte della Provincia resta quello di attenersi alle buone norme di comportamento, suggerite dagli esperti nelle aree frequentate dai grandi carnivori e seguire i consigli sul sito Grandicarnivori.provincia.tn.it .
Sul sito istituzionale è disponibile ancheUNA MAPPA che permette di conoscere le aree del Trentino in cui è stata segnalata la presenza di femmine di orso accompagnate da cuccioli. Si tratta di uno strumento informativo che può essere utile per avere maggiore consapevolezza su come comportarsi e non un indicatore delle aree da evitare. Specialmente in queste zone è importante muoversi in modo che la nostra presenza possa essere percepita in anticipo dai selvatici.