von fpm 29.04.2024 13:00 Uhr

59ª Assemblea federale del Südtiroler Schützenbund

“Il Tirolo è rafforzato, ma non libero”

foto Schützenbund, elaborazione grafica fpm

Sabato 27 aprile si è tenuta presso la Waltherhaus di Bozen la 59ª Assemblea federale ordinaria del Südtiroler Schützenbund. Dopo che sulla Laurinstrasse si erano schierate le formazioni, gli ospiti d’onore e la banda musicale di Vintl, ha avuto luogo la sfilata verso il Duomo di Bozen. La Santa Messa è stata celebrata dal curato del Bezirk Pustertal, il pastore Michael Bachmann. La Salva d’Onore è stata eseguita presso il monumento a Peter Mayr , dove è stata deposta una corona.

Successivamente, nella Waltherhaus si è aperta ufficialmente la 59ª Assemblea federale. Dopo l’appello del Bundesgeschäftsführer Egon Zemmer, il Landeskommandant Roland Seppi ha dato il benvenuto agli ospiti d’onore presenti, alla direzione federale, agli Schützen e alle Marketenderinnen. Il Comandante Roland Seppi ha criticato lo “scarso senso di identità, soprattutto tra gli atleti südtirolesi” e ha chiesto nuove iniziative per l’ottenimento della cittadinanza austriaca. Roland Seppi ha rilevato inoltre “omissioni e gravi carenze in termini di qualità nell’insegnamento” e ha sottolineato l’indirizzo politico popolare dello Schützenbund: “Oggi siamo nuovamente rafforzati, ma non ancora liberi. Se trattati correttamente, noi tirolesi del Sud, del Nord, dell’Est e del Welschtirol,  saremo lieti di confrontarci – a pari livello e dignità –   con la nazione italiana, il nostro “vicino di casa”, anche nel dibattito di grande attualità sulla questione del traffico di transito. La signora Giorgia Meloni difficilmente potrà contraddirci con la sua visione positiva delle patrie”

“Con il concorso provinciale di marcia e la campagna “Il tirolese mostra la bandiera!”  il SSB ha potuto contribuire a rimodellare la nostra Terra nello spirito dei valori tirolesi,” ha detto Egon Zemmer. Importanti punti focali di sensibilizzazione durante lo scorso anno sono state le campagne politico-identitarie sulla toponomastica, sul centenario della messa al bando della denominazione “Tirolo” e sulle Katakombenschulen.  La fondamentale importanza della lingua madre è stata ripresa anche in un convegno scientifico che si è tenuto presso l’Università di Bozen.

Il Südtiroler Schützenbund ha avuto inoltre un ruolo di primo piano nell’azione “Ehrenamt in Not / Volontariato in pericolo”: “Quando c’è la volontà,  si trova anche  la maniera! Il Südtiroler Schützenbund ha iniziato questo percorso già qualche anno fa e continuerà a operare in questo senso. Questa via ora deve essere perseguita fino in fondo insieme alla  parte politica.  Intanto è già stata ottenuta la norma di attuazione sul registro provinciale delle associazioni di volontariato”

L’avvocato Nicola Canestrini è stato insignito della corona d’onore del Südtiroler Schützenbund  in riconoscimento dei suoi servizi alla Terra  tirolese. Gli ospiti d’onore  hanno poi rivolto all’Assemblea federale i loro indirizzi di saluto . Il senatore Meinhard Durnwalder ha ringraziato lo Schützenbund per il suo instancabile impegno nella riforma del terzo settore.

«Negli ultimi mesi ho avuto uno scambio molto intenso con Egon Zemmer sulle norme di attuazione per il volontariato. È l’inizio di un buon percorso, ma dobbiamo mantenerlo e continuare a lavorare“, ha affermato Durnwalder.

L’Assemblea si è conclusa con il Landeshymne

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