von fpm 28.04.2024 10:00 Uhr

Grenzbauern/Contadini di confine

Film/documentario di Michele Trentini e Marco Romano al Trento Film Festival

foto film, elaborazione grafica fpm

In concorso alla 72° edizione del Trento Film Festival “Contadini di confine/Grenzbauern” per la regia di Michele Trentini (sua anche la fotografia e il montaggio) e Marco Romano (ricerca e interviste) documenta una straordinaria esperienza di cooperazione tra Trentino e Südtirol, fonte di orgoglio per le comunità di appartenenza e i cui significati socioculturali travalicano i confini della Regione cui le due Provincie appartengono. Le riprese sono avvenute nei Comuni di: Rumo (TN), Proveis (BZ), Novella (TN), Castelfondo (TN), Laurein (BZ), Fondo (TN), Sankt Felix (BZ), Ville di Fiemme (TN), Cavalese (TN), Truden nel Parco naturale (BZ), Altrei (BZ) e nelle malghe: Cazzorga (TN), Cislon (BZ), Cloz (TN), Fraul (BZ), Kessel (BZ), Malosco (TN), Revò (TN) e Stierberg Alm (BZ). Il documentario mette in primo piano i punti di vista e il lavoro di allevatori, contadini e casari, che collaborando in prossimità di un confine che rappresenta anche una frontiera linguistica e culturale, danno vita a una solida economia alpina (Alpwirtschaft) basata su una vera e propria “cultura del fieno e della fienagione” (Heukultur) e sulla produzione di latte e di formaggio (Milch- und Käsewirtschaft).

Presso alcuni paesi dell’Alta Val di Non (Nonsberg) e della Val di Fiemme (Fleimstal), in prossimità del confine amministrativo tra la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bozen, il paesaggio presenta caratteristiche che lo differenziano da quelli della monocoltura intensiva o dell’abbandono, presenti in altre aree montane. Ciò si deve al lavoro dei contadini e allevatori di entrambe le Province, che si prendono cura del territorio, puliscono i boschi, falciano i prati, gestiscono gli alpeggi e allevano il bestiame conferendo il latte ai caseifici. Pochi sanno che nei caseifici sociali di Rumo, Castelfondo, Fondo (Val di Non) e in quello di Cavalese (Val di Fiemme) il latte dei soci trentini viene unito a quello dei soci sudtirolesi per produrre in primo luogo il Trentingrana, un formaggio stagionato a pasta dura il cui rigoroso disciplinare consente solo l’utilizzo di latte crudo, sale e caglio. Qui i casari trasformano ogni giorno il latte utilizzando conoscenze tramandate attraverso una tradizione consolidata.

Ma il momento che forse ha dato rilievo ai contenuti riguardanti il tema del “confine” è stato l’intervento di una protagonista della narrazione quando ha sottolineato che “i confini” tra le due province una volta non c’erano o non si sentivano perché tirolesi di lingua tedesca e tirolesi di lingua italiana facevano parte dello stesso Tirolo. Inoltre, si può aggiungere, nelle valli e nelle località montane i contadini e gli allevatori da sempre hanno manifestato una solidarietà quasi innata a differenza delle città dove è stato più facile soprattutto nel caso del nostro Tirolo creare un muro e una separazione culturale da parte dei politicanti ma non certo della popolazione.

Tornando al docufilm, si tratta infine di una straordinaria esperienza di cooperazione tra Trentino e Südtirol, che è fonte di orgoglio per le comunità di appartenenza e i cui significati socioculturali travalicano i confini della Regione cui le due Provincie appartengono. Prossima proiezione sempre al cinema Modena il 29 aprile alle ore 19 in sala 1.

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