Tracce di fede: La Madonna dell’Aiuto

Tracce di fede, indelebili. Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese. A volte sono segni importanti, dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità , altre ancora sono il risultato dell’impegno, elementare ma originale, del proprietario del fondo o del maso. Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede
L’invocazione a Maria, la Madre, la Consolatrice, l’Ausiliatrice, è quella che più spontanea nasce dal cuore dei fedeli.  Il culto della Madonna dell’Aiuto è  diffuso in tutta la terra tirolese: praticamente ovunque sorgono chiese, santuari, altari, cappelle, piccoli angoli di devozione familiare.
Quella di oggi l’abbiamo incontrata una sera d’inverno, passeggiando per le stradine del centro storico di Innsbruck. Mancava poco a Natale e nella Riesengasse le luci illuminavano di un chiarore vago e soffuso le particolari raffigurazioni „giganti“, facendocele scoprire una ad una.  Fra Pinocchi, Hansel e Gretel, e Hans in Glück, abbiamo notato anche questo piccolo quadro della Madonna, copia dell’originale conservato nel Duomo di Innsbruck.  Appeso in una nicchia che pareva scavata apposta, il bellissimo volto dipinto da Lukas Cranach acquisiva, se possibile, ancora maggiore dolcezza.
La fede ed i suoi segni talvolta ci sorprendono quando meno ce li aspettiamo. E anche nell’atomosfera festaiola che ci circondava, non abbiamo potuto fare a meno di fermarci un momento…






