von mas 21.04.2024 06:45 Uhr

Tracce di fede: La Madonna dell’Aiuto

La fede, semplice ma profonda, di chi ha vissuto per secoli ed ancora vive fra le valli e le montagne della nostra Terra, è testimoniata da decine e decine di segni, di tracce.   Girando per Innsbruck, con il naso all’insù…

Fotografie di Manuela Sartori / UT24

Tracce di fede, indelebili.  Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese.  A volte sono segni importanti,  dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità, altre ancora sono il risultato dell’impegno, elementare ma originale, del proprietario del fondo o del maso. Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede

L’invocazione a Maria, la Madre, la Consolatrice, l’Ausiliatrice, è quella che più spontanea nasce dal cuore dei fedeli.   Il culto della  Madonna dell’Aiuto è   diffuso in tutta la terra tirolese: praticamente ovunque sorgono chiese, santuari, altari, cappelle, piccoli angoli di devozione familiare.

Quella di oggi l’abbiamo incontrata una sera d’inverno,  passeggiando per le stradine del centro storico di Innsbruck. Mancava poco a Natale e nella Riesengasse le luci illuminavano di un chiarore vago e soffuso le particolari raffigurazioni „giganti“, facendocele scoprire una ad una.   Fra Pinocchi, Hansel e Gretel, e Hans in Glück, abbiamo notato anche questo piccolo quadro della Madonna, copia dell’originale conservato nel Duomo di Innsbruck.   Appeso in una nicchia che pareva scavata apposta, il bellissimo volto dipinto da Lukas Cranach acquisiva, se possibile, ancora maggiore dolcezza.

La fede ed i suoi segni talvolta ci sorprendono quando meno ce li aspettiamo.  E anche nell’atomosfera festaiola che ci circondava, non abbiamo potuto fare a meno di fermarci un momento…

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