Bar e ristoranti di Bozen cercano personale

A quanto pare, il problema è rilevante: a Bozen si è riunito il direttivo di Confesercenti perché bar e ristoranti lamentano sempre più spesso la carenza di personale. Bar e ristoranti sarebbero alla disperata ricerca di camerieri e personale di cucina. La maggior parte degli operatori è disposta a riconoscere le qualifiche acquisite e a premiarle di conseguenza. Tuttavia, la situazione non è facile da valutare, soprattutto perché sono cambiate le esigenze dei lavoratori del settore. Se si guardano i siti di collocamento su Internet, si trovano molti candidati che non vogliono iniziare un lavoro immediatamente, ma solo dopo due o tre settimane. Per i gestori di bar e ristoranti ciò non è solo paradossale, ma spesso anche snervante, soprattutto quando hanno bisogno immediatamente di nuovi dipendenti. I giovani che vogliono intraprendere una carriera in cucina o in sala da pranzo ora preferiscono anche lavori che comportano viaggi, come sulle navi, o dove si imparano molte cose nuove, come negli hotel più grandi.

Inoltre, molti giovani non vogliono lavorare il sabato sera, ma accettano solo turni a chiamata. Ciò rende le cose molto più complicate nel settore dell’ospitalità. Non si trova praticamente nessuno sotto i 40 anni. C’è semplicemente una mancanza di disponibilità. Allo stesso tempo, c’è gente che si offre anche per due lavori. In alcuni casi, tali sinergie sono attraenti perché i giovani acquisiscono esperienza in diversi contesti gastronomici. Lo stipendio iniziale di un cameriere è di 1.300 euro netti, ma con la possibilità di ricevere dei bonus se si lavora 40 ore ripartite su sei giorni settimanali e un giorno libero. Molte aziende distribuiscono anche la tredicesima e la quattordicesima mensilità in modo uniforme nel corso dell’anno e versano l’indennità di fine rapporto in un fondo pensione. Ciò aumenta anche il salario netto mensile.

Allo stesso tempo, gli imprenditori sottolineano che spesso si crede erroneamente che servire ai tavoli sia un lavoro facile, alla portata di tutti. Non è così: oltre alla bravura e al giusto tempismo, un cameriere deve mantenere una visione d’insieme e restare sempre amichevole con gli ospiti, anche quando c’è molto da fare. Spesso i nuovi dipendenti necessitano di una formazione completa, spiegano gli imprenditori.

Per sopperire alla carenza di personale, i gestori di ristoranti e bar spesso si affidano a studenti universitari che vogliono guadagnare qualche euro in più con lavoretti collaterali. Ma ciò, a quanto pare, non basta a colmare il divario. Gli imprenditori non vogliono accettare il fatto che molti albergatori assumono i propri dipendenti in nero. Si tratta di un pregiudizio che danneggia l’intero settore.