von fpm 15.03.2024 06:45 Uhr

Parliamone: cognomi “tedeschi” in provincia di Trento (11)

Andremo a conoscere i cognomi tirolesi-trentini di chiara matrice tedesca.

collage Flavio Pedrotti Moser

Tutto il Welschtirol-Trentino è fortemente contrassegnato da cognomi di chiara matrice tedesca. Del resto, il territorio è stato abitato da secoli da popolazioni appartenenti alla cultura tirolese. In val de Fieme, soprattutto in zona Cavalés, è presente il cognome Hafner che ha evidenti origini germaniche e può essere interessante esplorarne la storia: deriva appunto dal termine tedesco per fabbro o artigiano del metallo. In passato, i fabbri erano figure importanti nelle comunità, poiché creavano oggetti in metallo come utensili, armi e parti di armature. Alcune fonti indicano che il cognome Hafner potrebbe essere associato a uno stemma familiare. Un altro cognome presente per lo più nella zona roveretana è Hàlbherr, che significherebbe una persona che sta a metà di una particolare condizione sociale associata ad un titolo nobiliare o simile. Tra i personaggi illustri che portano questo cognome si ricordano due fratellastri, Bernardino (nome di origini germaniche e anglosassoni. Deriva dal termine tedesco per “orso” o “orso valoroso”. La sua radice è composta da “ber” o “bern” che significa “orso”, e “hard” o “hardhu” che significa “ardito” o “valoroso”. Quindi, Bernardino può essere interpretato come “valoroso come un orso”) e Friedrich, Federico: il primo un noto naturalista e il secondo archeologo ed epigrafista che fece scoperte eccezionali nel bacino mediterraneo.

Il cognome Haller, o anche Holler, è piuttosto frequente in Svizzera e nelle zone austriache del Tirolo storico. La sua etimologia ha radici interessanti: in tedesco la parola „hal“ può significare „costa“ o „pendio“, come nella parola „Halde“ (macereto o pietraia). Inoltre, il termine ha anche un altro significato che deriva dalla radice „hål„, che significa „salina“ nel tedesco medio alto. Aggiungendo il suffisso „-er„, il vocabolo indica un „lavoratore del sale“ o, più specificamente, un „minatore di sale“ o „trasportatore di sale„.

Tradizionalmente, gli Haller trasportavano sale dal nord al sud e vino dal sud al nord delle Alpi su sentieri di montagna. Un antico sentiero di trasporto collegava Meran (la vecchia capitale del Tirol) e le zone vitivinicole südtirolesi e trentine alle miniere di sale nella valle dell’Inn vicino a Innsbruck, passando per la Passiertal.

Questo cognome è diffuso soprattutto nelle zone alpine della Svizzera e del Tirolo. È frequente soprattutto nella Passiertal, e nelle zone vicine della Ridnauntal e dell’Oberbozen. La variante Holler è comune soprattutto nella Zimmerstal o Schimmers, la Val di Cembra, in Trentino, mentre la variante Höller, con l’umlaut, si trova per lo più a Terlan. (continua)

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite