von fpm 27.02.2024 14:00 Uhr

Boston Marriage

Una divertente commedia intrigante e suggestiva

foto Rai Cultura, collage Flavio Pedrotti Moser

Stati Uniti, fine Ottocento, un salotto, due dame e una cameriera. Tutto farebbe pensare a una trama convenzionale, un incontro tra amiche un po’ affettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato fioccano volgarità e veniamo a sapere che le due sono state un tempo una coppia molto affiatata. L’espressione «Boston Marriage», infatti, era in uso nel New England a cavallo tra il XIX e il XX secolo per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini. Dopo la separazione, Anna, la padrona di casa, ha trovato un uomo ricco che la mantiene e vorrebbe ora riprendere con sé Claire, appena arrivata in visita. Ma Claire non è lì per quello e la riconquista si rivelerà molto più complicata del previsto, con colpi di scena rocamboleschi che coinvolgeranno anche la giovane cameriera, in un crescendo ritmico esilarante.

Voce tra le più emblematiche della scena americana – premio Pulitzer nel 1984 e più volte nominato agli Oscar – David Mamet ci regala un’opera eccellente in stile teatrale che ricorda le sperimentazioni sfolgoranti di Tennessee Williams e Oscar Wilde. Protagonista assoluto, infatti, insieme alle interpreti, è il linguaggio, il non-detto, l’allusione, il paradosso. Mamet si diverte a mimare la prosa enfatica dell’epoca, ma dietro la visibile incongruenza dell’estensione realista si nasconde l’intento temerario di capovolgere la dinamica del reale attraverso uno canzonatura che punta a produrre perfino un po’ di elegantissimo scandalo.

Dal 29 febbraio al 3 marzo al Teatro Comunale di Bozen, sala Grande. Piazza Verdi, 40 – Tel. 0471 301566 www.teatro-bolzano.it – info@teatro-bolzano.it  Il 29.02 alle 20:30; il 01.03 alle 19:00; il 02.03 alle 19:00; il 03.03 alle 16:00.

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