Parliamone: una mappa dei cognomi “tedeschi” in Trentino (7)

Tutto il Welschtirol-Trentino è fortemente contrassegnato da cognomi di chiara matrice tedesca. Del resto, il territorio è stato abitato da secoli da popolazioni appartenenti alla cultura tirolese. Nei masi di Castagné di Pergine, ad esempio, tra i casnaideri, come sono chiamati gli abitanti del mas dei Faiti, un cognome che deriva dal tedesco Krànz, è Crònst che dà il nome anche ad un maso. Sempre in Valsugana, in particolare nel comune di Caldonaz, Galnetsch, è diffuso Cùrzel, un diminutivo dalla parola tedesca Kùrz, corto, chissà se riferito alla caratteristica di qualche componente la famiglia… Nelle località vicine a Terragnolo compare un Diéner, che deriverebbe da Dietmar, e a Terragnolo appunto sorge una frazione, Dietenheim, patria di Diet che ha dato origine al cognome.
Altro cognome, Éccher, derivante da Eck, e anche questo dà il nome ad un maso e sempre nei dintorni di Pergine. Poi c’è un cognome, Éder, diffuso in valle dell’Adige e che proviene dal maso omonimo a Sillian, un comune del Tirolo dell’Est in Austria. Anche Èller che deriva dall’abitato di Èllen presso Bruneck. Èmer invece delibererebbe da Ébner, che anticamente era una misura per i liquidi. Potrebbe però derivare anche da Èmerich. Ènghel, presente in Val di Cembra, ha un chiaro riferimento al tedesco Enghel, angelo. Érler, con le varianti Èrlicher, Erlàcher e Èrlingher, deriva dal tedesco Érle, che vuol dire ontano. C’è un Simon Erler, nato a Lavis nel Tirolo del Sud nel 1788 che si distinse per il suo impegno come missionario nell’Egeo.
Erspàmer nella zona di Folgaria, deriva dal tedesco Kirschbàum, il ciliegio in tedesco, ma potrebbe derivare anche dal tedesco Éssbann o Éspaum, luogo di pascoli. A Indervlarotz in Bersntol c’è il maso Érsbaum ed a Folgaria c’è la frazione Erspàmeri. Altre varianti del cognome sono Kerschbàumer e Kerschpàmer.
Éspen, presente nella zona di Piné, in tedesco vuol dire pioppi ed è la dimostrazione che in origine, quando non c’erano ancora i cognomi predefiniti, le persone prendevano un nome associato alla località che abitavano – in questo caso un pioppeto – per distinguersi da altri. Fàit, deriverebbe da Veit, riferito all’italiano Vito ma anche da Wido. Tra l’altro a Castagné di Pergine che alcuni lo chiamano anche Castagné S.Vito, c’è il maso Faiti abitato dalle famiglie Pedrotti. (continua)






