I pesticidi si stanno diffondendo molto più del previsto (1)

Uno studio attuale condotto dall’Università Tecnica della Renania-Palatinato di Kaiserslautern-Landau (RPTU) e dall’Università delle Risorse Naturali e delle Scienze della Vita di Vienna (BOKU) mostra che i pesticidi non rimangono sulla superficie coltivata, ma possono essere trovati in tutta la valle fino ad altitudini più elevate. Le miscele di pesticidi delle numerose sostanze identificate possono avere un effetto dannoso sull’ambiente. Per molto tempo anche gli esperti hanno ipotizzato che i pesticidi e i pesticidi sintetici rimanessero essenzialmente nel meleto, cioè dove venivano applicati, e che si trovassero solo nelle immediate vicinanze. Con le moderne analisi di oggi, si possono misurare fino a 100 pesticidi contemporaneamente e anche a basse concentrazioni. Gli studi dimostrano che i pesticidi si diffondono in modo significativo sui terreni agricoli e inquinano gli insetti nelle riserve naturali o possono essere trovati nell’aria ambiente lontano dalle aree agricole.

In Vinschgau già da diversi anni si è constatato un calo delle farfalle sui prati di montagna. Gli esperti sospettano un collegamento con l’uso di pesticidi nella valle, ma ci sono pochi studi sulla distanza effettiva dei pesticidi attuali e per quanto tempo rimangono nel terreno e nelle piante. Per questo motivo Brühl e il suo collega Johann Zaller della BOKU hanno indagato sulla distribuzione dei pesticidi nell’ambiente della Vischgau. “Dal punto di vista ecotossicologico la valle ha una coltivazione intensiva con molti pesticidi e le montagne hanno ecosistemi alpini sensibili, alcuni dei quali sono rigorosamente protetti“, spiega Brühl. Insieme al suo team e ai colleghi del BOKU e del Südtirol, ha esaminato l’inquinamento da pesticidi a livello paesaggistico, lungo l’intera valle fino ad altitudini più elevate. Per il loro studio i ricercatori hanno esaminato complessivamente undici cosiddetti transetti di elevazione lungo l’intero asse della valle, tratti che si estendono dal fondovalle a 500 metri sul livello del mare fino alle cime delle montagne a 2.300 metri. Lungo questi transetti di elevazione, il team ha raccolto materiale di rilievo ad altitudini ogni 300 metri. È stato raccolto materiale vegetale e sono stati prelevati campioni di terreno in un totale di 53 località.

A causa dei venti vallivi e delle termiche talvolta forti in Vischgau, le sostanze si diffondono più lontano di quanto si potrebbe supporre in base alle loro proprietà chimico-fisiche.

I ricercatori non hanno trovato alcun principio attivo nelle piante solo in un posto; la cosa interessante è che lì si trovano anche molte farfalle. (continua)