FBK „lancia“ il piano 2024/2027

Venerdì il presidente del Consiglio Provinciale Claudio Soini ha portato in sala Depero il saluto del Consiglio provinciale all’evento di lancio del Piano di mandato 2024-2027 della Fondazione Bruno Kessler.
Prima che il presidente di Fbk, Ferruccio Resta, si addentrasse nell’illustrazione dei progetti e obiettivi di Fbk, il presidente Soini ha voluto dire che “l’intelligenza artificiale è un pezzo importante e ineludibile del futuro che ci aspetta. La nostra Fondazione Bruno Kessler – ha affermato – credo sia uno dei piloti che ci può accompagnare incontro a questo avvenire, aiutandoci a coglierne le straordinarie potenzialità economiche, ma anche a schivarne pericoli e ostacoli di percorso.
“L’assemblea legislativa provinciale – ha proseguito – dovrà e vorrà essere attenta a far sì che le nostre normative siano strumenti agili, aggiornati e idonei ad accompagnare il forte investimento della Provincia Autonoma nel campo dell’innovazione e della ricerca, incrementandone e massimizzandone gli effetti positivi in termini di trasferimento tecnologico, a beneficio del nostro tessuto imprenditoriale e produttivo.
“È decisamente strategica la possibilità di avere qui, in mezzo alle nostre terre alte, un articolato ecosistema di soggetti dediti alle frontiere dell’informatica, dell’elettronica e della fisica. Una realtà come Fbk ci allinea e ci mette in rete con gli hub più avanzati della scienza e vorrei osservare tra l’altro che consente a molti giovani talenti trentini – studenti universitari, laureati, dottori di ricerca – di vivere esperienze lavorative e di studio pari a quelle offerte da grandi città e centri d’eccellenza del mondo occidentale. È un patrimonio, questo, che la nostra cittadinanza dovrebbe conoscere di più e meglio per apprezzarne la valenza, e penso ad esempio a iniziative eccellenti come la vostra Web Valley.
Soini ha concluso augurando buon lavoro all’ente: “Il vostro pro​gramma 2024-2027 suscita in noi notevoli aspettative nella prospettiva di un Trentino capace di essere quindi tutt’altro che „piccolo e solo“.​






