von mas 28.11.2023 06:45 Uhr

Musei del Tirolo: Adolf Vallazza, un secolo d’arte

La mostra temporanea (fino al 30 marzo) al museo Eccel-Kreuzer di Bolzano

Dalla presentazione della mostra al Museo Eccel - Kreuzer

Adolf Vallazza (Ortisei, 1924) è il protagonista di questa mostra antologica ospitata nelle sale del Museo Eccel-Kreuzer, a Bolzano. Essa, infatti, è riservata ad una selezione delle opere più significative del lungo percorso artistico dell’artista.

La mostra  curata da Sara Alberti –  intende mettere in luce la poliedricità e l’originalità di Adolf Vallazza, ripercorrendo le tappe essenziali e decisive che lo hanno reso uno degli artisti più apprezzati nel panorama artistico contemporaneo.

Nella  mostra è possibile ammirare opere che sono state realizzate nell’arco di tempo compreso tra il 1970 e il 2014. Un lasso di tempo importante che dà modo allo spettatore di osservare come l’arte dell’artista gardenese si sia evoluta nel tempo.

Alfred Vallazza nasce nel 1924 ad Ortisei, figlio d’arte: padre scultore in ferro e madre, figlia del pittore Josef Moroder Lusenberg. Dopo gli studi, tra il 1947 e il 1957, apre il suo studio di scultore ad Ortisei in Val Gardena.  Con gli anni ‘60 inizia ad allestire le sue prime mostre personali.

Negli anni ‘70 inizia un periodo molto fecondo di collaborazione con l’architetto tedesco Neckenik di Neuwied, che gli commissiona diverse opere monumentali per chiese e luoghi pubblici. Nel 1974 pubblica la sua prima monografia   Dall’anno successivo espone in moltissime gallerie, musei e mostre.  Citiamo solo ad esempio la presenza nel 1984 alla galleria Goethe di Bolzano, e  alla mostra allestita nelle bellissime sale di castell’Ivano. È invitato nel ‘92 con i suoi famosi troni al Salone internazionale della sedia a Udine, Il ‘96 lo vede impegnato con due mostre personali nella chiesa di S. Lorenzo ad Aosta e a Thonon-les-Bains (CH) alla Maison des Arts.

Nel 2004 un altro edificio storico, l’ex scuderia del Rione Lodron Bertelli a Caderzone è testimone di una grande esposizione dei suoi ormai famosi totem. Altri edifici storici, tra il 2007 e il 2009, la Galleria Civica Palazzo dei Panni ad Arco (TN) e la Galleria Civica di Trento, lo vedono partecipare con grandi mostre personali.

Nel 2009 viene pubblicato il libro “Opere” in occasione dei suoi 85 anni; nel 2014 Lo stesso anno, il Museo  della Montagna sul Monte dei Cappuccini a Torino espone i suoi grandi totem, in una mostra accompagnata dal catalogo con un sevizio fotografico fatto all’artista nella sua terra, dal fotografo canadese Craig Richards, e i testi di Danilo Eccher e Aldo Audisio, direttore del museo. Nel 2010 nel suggestivo chiostro dell’abbazia Benedettina Muri-Gries a Bolzano viene allestita una mostra personale.

Dal 2016 i suoi totem, i personaggi fantastici, i menhir e i mitici troni, sono esposti nel nuovo showroom a Ortisei, ormai meta di ammiratori, critici e curatori da tutto il mondo.

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