Una nuova sede per l’Azienda Forestale

L’Azienda Forestale  ha traslocato dalla precedente sede di via Maccani 150, dov’era in affitto in un immobile interessato dai lavori legati alla circonvallazione ferroviaria. L’edificio si trova nell’area attigua a quello di via Maso Smalz 3, che ospita la sede dell’ufficio Parchi e Giardini del Comune di Trento e quella degli uffici amministrativi della stessa Azienda Forestale. La nuova collocazione del magazzino risponde dunque anche a un’esigenza di ottimizzazione organizzativa dell’attività.

“La presentazione della nuova sede è un’occasione per ringraziare formalmente l’Azienda forestale da parte del Comune per tutto quello che fa durante l’anno. Un esempio tra tanti, il bellissimo albero scelto per illuminare piazza Duomo per le festività natalizie”, ha dichiarato il sindaco di Trento  Ianeselli  Presente anche il presidente dell’Azienda forestale Stefano Risatti, che ha ringraziato l’Amministrazione comunale “per aver realizzato un intervento atteso da tempo, che consente di ottimizzare le attività dell’Azienda, che potrà ora operare a pieno regime”.

Il nuovo edificio è stato progettato tenendo conto degli spazi necessari alle diverse attività dell’azienda, che ha a disposizione un’area di pertinenza di circa 2400 metri quadrati. Per la realizzazione dei due volumi previsti dal progetto sono stati utilizzati materiali eco-sostenibili come il legno.

Il primo volume a doppia altezza risulta destinato alle attività di falegnameria e di officina che, essendo ora separate, garantiscono la sicurezza anche quando c’è un utilizzo contemporaneo. Il secondo volume, prospiciente a via delle Ghiaie, ha al piano terra il deposito per gli attrezzi, l’ufficio per il responsabile degli operai, il locale caldaia e gli spazi di collegamento. Al primo piano, raggiungibile anche attraverso una piattaforma elevatrice che ne sbarriera gli spazi, sono presenti i locali spogliatoio divisi per genere (uomini e donne) con relativi bagni e zone docce, una saletta pluriuso con sala ristoro e due locali tecnici.

All’esterno due tettoie a nord e sopratutto a sud consentono il ricovero dei mezzi e delle attrezzature necessarie allo svolgimento delle lavorazioni previste (taglia tronchi, trattori con rimorchio per trasporto materiali ecc)

Le imprese che hanno realizzato l’edificio sono Cts e, per l’area di pertinenza, Misconel. L’importo complessivo dei lavori, in seguito alla rinegoziazione del contratto dovuto al rincaro dei materiali, risulta pari a complessivi 1 milione 879 mila euro. È stata realizzata parallelamente tutta l’impiantistica per la falegnameria e sono stati collocati in copertura i pannelli fotovoltaici.  Il progetto e la conduzione dei lavori sono stati curati da un gruppo di tecnici interni al servizio Gestione e Riqualificazione del patrimonio edilizio e da liberi professionisti.