Camminando – Sulla cima del Sass de Stria
Posto a 2.477m di altezza il Sass de Stria fu al centro degli aspri combattimenti avvenuti durante la prima guerra mondiale dopo che, nel 1915, il forte Tre Sassi sul passo Valparola fu colpito pesantemente dall’artiglieria italiana e dovette essere evacuato. Il Sass de Stria diventò la vera nuova fortificazione degli austriaci, con il compito di difendere la val Badia e la val Pusteria contro gli attacchi italiani dal Passo Falzarego. Tracce di questa parte del nostro passato le troviamo ancora oggi percorrendo il sentiero che parte proprio dal restaurato forte Tre Sassi.
La via segue trincee e camminamenti di guerra tra rocce ponti di legno e gallerie  fino a portare dopo circa un’ora e mezza alla cima con la sua croce di vetta, da cui si può ammirare il panorama circostante, immagine non solo paesaggistica ma anche dall’immenso valore storico. Da qui infatti lo sguardo spazia  sui gruppi montuosi teatro di scontri durante la Prima Guerra Mondiale: il Lagazuoi, la Tofana di Rozes, la Marmolada, il Setsass, il Col di Lana-Monte Sief, le Cinque Torri, l’Averau ed il Nuvolao, e su altri gruppi dolomitici (Pelmo, Civetta, Gruppo del Sella, Piz dles Conturines).
