von mas 13.09.2023 11:00 Uhr

Un progetto per la memoria di Cles

Si lavora con gli archivi, ma fondamentali sono i materiali conservati dai cittadini

Carnevale Clesiano - archivio Pro Loco Cles

Risvegliare la memoria della comunità clesiana e portare agli abitanti un rinnovato amore per luoghi e rituali dimenticati: questo lo scopo del progetto „Cles, fra riti e memorie“. Ideato dall’Associazione culturale “Sguardi” e dal Comune e sostenuto dal contributo del bando memoria della Fondazione Caritro, ha preso il via alla fine del 2021 «Abbiamo identificato quattro aree su cui concentrare le ricerche – spiega Michele Bellio presidente di Sguardi – che nel cuore dei clesiani occupano un posto speciale: il convento dei padri francescani, le tradizioni legate al carnevale, il nostro splendido cimitero e il monumento ai caduti che si trova presso il sacello di Fatima».

Il progetto s’inserisce in un percorso di educazione alla cittadinanza, il cui scopo è creare conoscenza e identità, per far sì che la comunità torni a prendersi cura dei luoghi. L’obiettivo è la creazione di un portale online dove riversare tutto il materiale raccolto, attingendo sia agli archivi pubblici e delle associazioni, sia e soprattutto ai ricordi in possesso delle singole famiglie, invitate a condividere la propria memoria con la comunità. «Chiunque voglia portare materiali inerenti questi quattro argomenti sarà il benvenuto» spiega ancora Bellio. «Cerchiamo cartoline, fotografie, vecchi documenti, videocassette, pellicole super8 e 8mm, diapositive e tutto ciò che possa aiutarci a tramandare memoria. A chi ci fornirà materiale restituiremo l’originale e una copia digitale. Chiediamo in cambio l’autorizzazione a pubblicarlo sul portale, citando ovviamente la fonte. Per collaborare è sufficiente consegnare il materiale in Pro Loco».

 

La digitalizzazione sarà opera dei professionisti del Lumière MediaLab di Casez, mentre Nicola Bortolamedi curerà le interviste video ad alcuni personaggi simbolo della memoria del paese. A Martina Pasquin è affidata la linea grafica del progetto e la progettazione del sito.

Per meglio raccontare il progetto, che negli ultimi due anni ha visto anche l’organizzazione di visite guidate (a cura di Stefania Anello) e la collaborazione con le scuole, fino al 25 settembre è visibile in Biblioteca una piccola mostra che raccoglie parte delle informazioni finora emerse dagli archivi. Venerdì 8 settembre gli organizzatori hanno incontrato il pubblico presso la mostra.

Numerose sono le realtà clesiane coinvolte, dalla Pro Loco al Circolo filatelico e numismatico, dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta ai gruppi rionali, dagli istituti scolatici alla Pro Cultura. Un progetto che mira a far sentire tutti parte del territorio, elementi di una memoria collettiva.

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