Progettone e lavori socialmente utili

Buste paga più pesanti a partire da questa mensilità per gli oltre quattromila lavoratori impegnati in progetti di lavori socialmente utili e nel cosiddetto Progettone. Lo scorso 25 agosto, infatti, le parti datoriali e le organizzazioni sindacali hanno raggiunto l’accordo per il rinnovo dei due contratti, scaduti rispettivamente a fine 2020 e a fine 2022.
L’intesa siglata la scorsa settimana prevede per i lavori socialmente utili un aumento del 6,5% sugli importi di tutti i trattamenti economici in busta paga (paga base e indennità ) a decorrere dal 1° agosto 2023 e il riconoscimento degli arretrati relativi a tutto il 2023, per il Progettone un aumento del 6% sugli importi di tutti i trattamenti economici in busta paga (paga base e indennità ) a decorrere dal 1° gennaio 2023 e il riconoscimento degli arretrati relativi a tutto il 2023.
Le retribuzioni saranno adeguate già con le competenze del mese di agosto (e quindi con le buste paga in liquidazione nei prossimi giorni), mentre gli arretrati saranno erogati ad inizio ottobre (con la busta paga di settembre). Nulla cambia invece rispetto alla parte normativa del contratto.
I progetti di pubblica utilità in cui i lavoratori sono coinvolti – ricordiamo – sono finanziati dalla Provincia autonoma di Trento, coordinati da Agenzia del Lavoro e dal Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale (SOVA) e sono realizzati con le cooperative facenti capo alla Federazione Trentina della Cooperazione che assumono i lavoratori.






