Parliamone: l’importanza di chiamarsi tal dei tali… – 39

Tornando ai cognomi diffusi in Welschtirol, una particolarità la dà Piffer che avendo la desinenza finale in “er” potrebbe sembrare un tipico cognome di origine tedesca… invece no… deriva semplicemente dalla voce dialettale che indica lo strumento musicale, il piffero o chi lo suona…. Il pifferaio… non ha molte varianti, anzi, sembrerebbe ce ne sia una, Pifferi che poi sarebbe il plurale di piffero… va beh… comunque, il cognome Piffer è al 34º posto nella regione al 24º nella provincia e 1º nel comune di Cimone… ma c’è un dato davvero curioso perché il Paese che ha più Piffer è il Brasile che ne conta più di 2800… in tutta Italia sono quasi 1700…

Poi c’è anche Còser, desinenza in “er” e questo sì di origine tedesca, presente sin dai secoli scorsi, concentrato quasi totalmente nella provincia di Trento e molto diffuso in zona Garniga sotto il monte Bondone… sono per l’esattezza 202 in tutta la regione e una trentina sparsi in altre regioni… una curiosità, spostando gli accenti.

Còser e cóser, in dialetto trentino si ottengono due significati diversi perché còser è cuocere… e cóser è cucire… ma il cognome ha tutt’altro significato perché deriva dal tedesco Gàsser che vuol dire vicolo oppure da Giesser, che vuol dire lanciatore…  Anticamente era più diffuso il cognome Goser, con la “g” al posto della “c” ed è un cognome tuttora presente anche se più diffuso appunto è il cognome Còser.

Ci sono poi le altre varianti come Gazzer, Goss, Gosser e Gozzer soprattutto in Bersntol, la val dei Mocheni e le varianti tedesche come Unterweg, Untergasser e Andergasser, rispettivamente potrebbero essere identificati come Sottovia e Altravia intesa come strada alternativa, una seconda via… ma come abbiamo ripetuto tante volte stendiamo un pietoso velo sulle traduzioni in italiano dei toponimi tedeschi che hanno causato tanti problemi e tanti guai…