Briciole di Memoria: Passi nel vento dell’Asinara

Abbiamo sentito Franz Pozzi Brunner prima e dopo il suo viaggio a Porto Torres, in Sardegna, dove era stato invitato ad intervenire al convegno „Ventimila passi nel vento“, incentrato sulle vicende dei prigionieri dell’esercito imperiale all’Asinara durante (e pure immediatamente dopo) la Prima Guerra Mondiale.

L’intento di Franz era quello di portare la voce di chi non l’ha in pratica mai avuta: quella dei prigionieri tirolesi, in particolare del Tirolo Meridionale,  che oltre alle tragedie della guerra e della prigionia, dovettero sopportare anche la cancellazioine della memoria e l’oblio.

Gli interventi sono stati abbastanza equilibrati ed anche di un certo livello tecnico informativo – ci ha detto Franz Pozzi –  solo il sindaco di Porto Torres ha provocato una reazione di disapprovazione fra i presenti in sala quando,  nel suo intervento,  ha fatto un accostamento fra Auschwitz e l’Asinara

Il  convegno ha rappresentato  l’inizio di un percorso di collaborazione per altre iniziative culturali:  l’intento sarebbe quello di  creare spazi informativi sulla storia dell’isola, dove possa trovare spazio anche la „nostra“ storia. E‘ prevista anche una ricognizione archeologica ,una campagna scavi per reperire gli oggetti lasciati dai nostri prigionieri sull’isola

L’ente parco ha per la questione un interesse quasi meramente turistico-economico, ma  sono fiducioso che, predisponendo un progetto che integri e si affianchi a quanto si sta programmando in loco, si potrà realizzare qualcosa di interessante e soprattutto di valido e vero.

In occasione della mia trasferta in Sardegna – aggiunge Franz Pozzi – ho avuto modo di visionare diversi documenti conservati all’Archivio di Sassari, che riguardano in particolare i nostri prigionieri… c’e‘ davvero molto materiale di notevole importanza, che puà aprire vasti spazi per la ricerca e per la ricostruzione della memoria,

Al termi e del convegno – conclude Franz Pozzi Brunner –  ho  illustrato e chiarito agli altri relatori molti aspetti storici della questione tirolese all’inizio della guerra e immediatamente dopo. Considerando che anche in Sardegna è ancora vivo un sentimento autonomista / indipendentista,  ho potuto  notare cenni di approvazione da parte di  quasi tutti i „colleghi“.  Ho riscontrato qualche perplessità solo nella componente militare dei presenti, cosa questa d’altronde quasi scontata  e ormai da  tempo accertata.