von mas 09.03.2023 11:00 Uhr

Riaperto l’Ossario di Castel Dante

Dal 7 marzo è di nuovo accessibile dopo i lavori di restauro

Foto: Archivio Museo della Guerra di Rovereto

L’Ossario di Castel Dante è stato costruito dal 1933 al 1937 ed inaugurato il 4 novembre 1938, in piena epoca fascista.  Ospita i resti di circa 20.000 soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale, in teoria sul fronte tirolese, in realtà vi vennero inumate salme provenienti da anche da diversi cimiteri militari del Veneto e del Friuli.

Si tratta di soldati appartenenti al Regio Esercito Italiano, ma anche di molti uomini (e pure qualche donna!) caduti indossando la divisa dell’Impero: austriaci, ungheresi, boemi, moravi, bosniaci. Fra questi molti tirolesi, trasformati dalla narrazione post-bellica in „soldati redenti“, con i nomi cambiati e resi in lingua italiana,  esumati dai cimiteri di guerra di tutto il Tirolo Meridionale ma anche da quelli dei propri paesi.

Poi, negli anni ’70, vi si aggiusero anche centinaia di salme esumate dal Cimitero di Guerra di Pergine, che vennero tumulate tutte insieme – quasi tutte, si dice:  pare infatti che qualche corpo sia „andato perso“ durante le fasi di dissepoltura e trasporto –  in un’unica fossa comune, aggiungendo se solo possibile, scempio allo scempio

A Castel Dante dovrebbe anche venir realizzato il „ Memoriale dei caduti trentini della Grande Guerra“, una  localizzazione  che non ci ha mai visto  d’accordo ma che non pare destinata a variare.

Negli scorsi mesi abbiamo raccontato diverse delle loro storie: ecco alcuni link agli articoli apparsi qui su UnserTirol24

NELL’OSSARIO DI CASTEL DANTE

CLOTILDE, CHE E‘ FINITA A CASTEL DANTE

LA CONSACRAZIONE DELL’OSSARIO DI CASTEL DANTE

LO ZIO „REDENTO“ DI SVEN KNOLL

Ora, dopo un lungo periodo di chiusura dovuto a urgenti lavori di restuauro, da pochi giorni  l’Ossario di Castel Dante ha riaperto i battenti ai visitatori Per ora non è ancora accessibile l’area verde che circonda il monumentale edificio, e pure l’ingresso non avviene dalla scalinata principale ma da una porta laterale.

La visita è possibile – con ingresso libero –  da martedì a sabato, con orario 09.00-12.00 e 14.00-16.00. La domanica l’orario è continuato: fino a fine marzo e poi da novembre dalle 10.00 alle 16.30; da aprile a ottobre dalle 09.00 alle 17.00; chiusura il lunedì

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