von mas 02.02.2023 08:43 Uhr

Tradizioni: 2 febbraio, La Madonna Candelora

Con Roberto Bazzanella, alla ri-scoperta di tradizioni, usanze, credenze popolari del Tirolo.

La tradizione familiare

2 febbraio La Madonna Candelora e le “Frittelle dei chiodi”
2 de febràr La Ceriola e le “Sope dai ciòdi”
2. februar Mariä Lichtmess und “Türnägeln”
Il 2 febbraio nelle Valli Dolomitiche era un tempo festa grande. Non solo religiosa, con la celebrazione della “Messa delle Candele”, di grande suggestione e devozione e ultima del periodo natalizio, ma anche civile: la “Candelora” infatti, conclusione del periodo più rigido dell’inverno, era giorno di rinnovo dei contratti, come San Martino, a novembre, inizio del periodo invernale, era giornata di chiusura dei conti dell’anno agricolo ormai concluso.
Il rinnovo del lavoro stagionale per i cosiddetti «famèi», quei lavoratori che prestavano il loro servizio nei masi di montagna, era proprio il 2 febbraio, in vista dell’apertura del nuovo periodo agricolo.
Proprio per questi “famei”, famigli, erano preparate in questa festa, dalle massaie dei masi, le «sope dai ciòdi», in tedesco o «Türnägeln» o «Kniakiach», delle frittelle con al centro un
cucchiaio di marmellata di «granèle», mirtillo rosso, che, una volta cotte, venivano materialmente infisse nei chiodi per essere poi prese e gustate dai lavoratori.
Assaporiamo nuovamente, con il gusto della tradizione, anche il sapore genuino delle usanze famigliari che danno nuova consapevolezza del vivere in questo bel territorio per la nostra comunità.
Sope dai Ciòdi – per 6 persone
500 g di farina 00
230 ml di latte
3 tuorli
25 g di lievito
1 cucchiaio di zucchero
70 g di burro ammorbidito
Scorza di limone q.b.
1 cucchiaio di grappa
Olio per friggere (un tempo si usava lo strutto)
Sciogliere il lievito nel latte. Aggiungere tutti gli altri ingredienti ed impastare fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Mettere l’impasto in una scodella e far riposare coperto almeno 6 ore o meglio fino al giorno dopo.
Togliere l’impasto dalla scodella e formare un rotolo. Suddividere in una dozzina di pezzi e formare delle palline. Far riposare nuovamente al coperto per circa 1 ora.
Scaldare l’olio in padella. Lavorare ogni pallina con due mani e, imprimendo un movimento rotatorio, creare una cavità al centro. Immergere i dolcetti nell’olio e friggere da entrambi i lati avendo cura di bagnare la parte superiore con l’olio aiutandosi con un mestolo in modo che l’impasto si gonfi. Sgocciolare su della carta assorbente.
Cospargere di zucchero a velo e servire con marmellata di mirtilli rossi
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