von mas 10.12.2022 11:00 Uhr

Levico, la lettera dei Krampus

Dopo gli incresciosi fatti avvenuti qualche giorno fa ai Mercatini natalizi di Levico, ecco la „lettera“ che i Toatnroscht Tuifl Buchholz hanno pubblicato sui social. „Torneremo a Levico? Questo ancora non si sa, sicuramente non in queste condizioni.“

Immagine: dalla pagina FB dei Toatnroscht Tuifl Buchholz

Giovedì abbiamo raccontato cosa è successo a Levico qualche giorno fa (ecco il link al nostro articolo  SONO I KRAMPUS A SPAVENTARE O….)

Ecco ora, a completare la cronaca di quella giornata, la „lettera aperta“ che i Toatnroscht Tuifl Buchholz hanno pubblicato sui social.  Da parte nostra, non possiamo che condannare fermamente quanto avvenuto a Levico ed esprimere ai ragazzi di Buchholz tutta la nostra solidarietà.

Cari cittadini di Levico Terme, cari turisti.
Sono ormai 10 anni che il 7 dicembre passiamo tra le casette del mercatino nel bellissimo parco di Levico. Ci hanno fatto molto piacere i tantissimi presenti che anche quest’anno sono accorsi per vederci e per scattare qualche foto con noi.
Purtroppo tra la moltitudine di persone vi erano anche parecchi bambini e ragazzi che hanno manifestato un comportamento più che vergognoso, che ha messo in pericolo la nostra e la vostra sicurezza. Questa sera a Levico Terme ci sono arrivati sassi, spintoni, calci nella schiena e i nostri costumi sono stati strattonati sia per la campana che per le corna. Per questo spregevole atteggiamento siamo stati costretti prima a sospendere il giro e poi, a seguito di numerosi cori, schifosamente maleducati, rivolti sia a noi che agli organizzatori del mercatino, a terminare definitivamente la nostra attività.
Non è la prima volta che questo succede a Levico, basti pensare che l’anno scorso un membro del nostro gruppo è restato fermo a casa per mesi con una gamba rotta a causa di questi comportamenti.
Oggi abbiamo veramente toccato il fondo, la disgustosa maleducazione di questi ragazzi ha segnato la fine di un evento per il quale un sacco di gente ha fatto tanta strada solo per fare una foto o viverlo da vicino.
Non siamo pagliacci da prendere in giro, abbiamo tutti un lavoro, abbiamo preso ferie per presenziare a questo mercatino, per portare la nostra tradizione a chi non la conosce e a chi la accetta e la ama allo stesso modo in cui la amiamo noi.
La maleducazione e l’ignoranza hanno vinto. Il nostro messaggio e i nostri più sinceri complimenti sono rivolti soprattutto ai genitori di questi ragazzi. Probabilmente da piccoli non avete avuto l’occasione di conoscere i Krampus.
Torneremo a Levico? Questo ancora non si sa, sicuramente non in queste condizioni.
Infine vogliamo ringraziare l’organizzazione del Mercatino, in particolare Efrem per aver preso le nostre difese e ci scusiamo con tutti i presenti per aver terminato la nostra attività prima del previsto.
Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite