von mas 06.12.2022 15:00 Uhr

L’eredità di don Valentino Felicetti

La somma di oltre 25.000 euro andrà ai poveri

Andranno al fondo per la solidarietà Città di Trento i risparmi di don Valentino Felicetti, il sacerdote morto di Covid due anni fa che, nelle sue ultime volontà, ha lasciato ai poveri 25 mila 721 euro.

Nato a Predazzo, per vent’anni dirigente del centro missionario di via Barbacovi quando a reggere la diocesi erano i vescovi Alessandro Maria Gottardi e Luigi Bressan, don Valentino Felicetti è stato per svariati lustri decano della parrocchia di San Marco a Rovereto. Prima di ritirarsi nella casa del clero, è stato assistente ecclesiastico nelle case di riposo della città.

Nel suo testamento ha disposto che i suoi soldi andassero “in carità”: dopo la morte della sua grande amica ed esecutrice delle sue volontà Francesca Ferrari, la somma è stata devoluta al Comune di Trento,  che ha deciso di utilizzarla per alimentare quel fondo per la solidarietà responsabile,  di grande importanza per rispondere a molteplici emergenze.  Per esempio quest’anno il fondo ha già erogato aiuti per 110 mila euro: dall’accoglienza alle famiglie ucraine alle cure odontoiatriche per senza dimora, dall’assistenza a chi esce dal carcere ai farmaci e ai buoni alimentari.

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