Nuovo dormitorio a Trento

Ha aperto i battenti lunedì il nuovo dormitorio permanente di Via Lavisotto, a Nord di Trento. La struttura, di proprietà provinciale, conta 24 posti letto e sorge su un terreno concesso in comodato d’uso gratuito dal Comune di Trento. La gestione è affidata alla Fondazione comunità solidale. Nel pomeriggio l’assessore provinciale alle politiche sociali, Stefania Segnana ha compiuto un sopralluogo all’interno della casa – accompagnata dal direttore dell’Ufficio politiche socio assistenziali e welfare, Hermann Festi – dove ha incontrato il responsabile Giovanni Mariotti e il coordinatore dell’area accoglienza della Fondazione, Alberto Viola.
L’accesso al dormitorio – che si trova al primo piano della struttura – avviene tramite lo sportello per l’accoglienza e prevede l’accoglienza notturna (dalle 18.30 alle 8.30) a uomini senza dimora. Stasera è atteso l’arrivo dei primi 12 ospiti, che si sistemeranno all’interno di 6 spaziose stanze. Ai fini dell’accoglienza sono previsti criteri e modalità che garantiscono un’equità di risposta e tengono conto delle condizioni di vulnerabilità delle persone ospitate. Oltre ad un’ampia sala dedicata ai momenti di socialità e al consumo di prima colazione e cena (grazie alla collaborazione con Trentino solidale), all’interno della casa è presente uno spazio lavanderia. Da subito gli operatori della Fondazione comunità solidale hanno comunicato al vicinato dell’arrivo degli ospiti, attraverso la distribuzione di volantini informativi. Il progetto è stato inoltre presentato al Consiglio pastorale interparrocchiale di Trento Nord: è previsto il possibile coinvolgimento di volontari della comunità.
Al momento è in fase di espletamento il bando per la gestione del servizio “housing temporaneo” al piano terra, finanziato anche con risorse del Pnrr. Il progetto, dedicato all’abitare accompagnati, prevede l’accoglienza di persone adulte in grave emarginazione e senza dimora. Nello specifico, l’housing temporaneo prevede l’assistenza alloggiativa fino a 24 mesi a cui viene affiancato un progetto personalizzato volto all’accompagnamento in un percorso di fuoriuscita dalla strada e di rafforzamento e crescita delle risorse personali e di autonomia.






