Fioriture sul Monte Baldo

foto Visitrovereto - ph Luciano Gaudenzio
Tra il Fiume Adige e il Lago di Garda, il Parco Naturale Locale Monte Baldo, Bandiera verde Legambiente, è conosciuto in tutta Europa grazie alla ricchezza di piante preglaciali e fiori rari che vi crescono spontanei.
Gigli rossi, genziane, orchidee blu, botton d’oro, gerani argentati e alcune specie che si trovano solo in questa zona, come il rarissimo ranuncolo di kerner!
Questo è il periodo perfetto per fare trekking sui dolci pendii del Monte Baldo, immersi in un caleidoscopio di forme, colori e profumi.
Scopri i cinque itinerari per ammirare le fioriture più belle:
- Trekking sui sentieri dei fiori: Due percorsi per ammirare le fioriture del Monte Baldo. Il 4 e 18 giugno cammina assieme a guide esperte sui sentieri dei fiori, tra gli incantevoli panorami del Monte Baldo “Giardino d’Europa”!
- Escursione alla Valle del Parol: Orchidee, gigli e genziane nella parte più selvaggia del Monte Baldo. Il percorso parte dal Rifugio Graziani e prosegue attraverso i pascoli del Monte Baldo fino a raggiungere Malga Campo. Dalla malga in salita raggiungi Bocca Paltrane prima di ridiscendere dal versante opposto ed inoltrarti nella selvaggia Val del Parol.
- Bocca d’Ardole – Corno della Paura – Monte Vignola. Il Sentiero della Pace sul Monte Baldo Trentino. L’escursione parte dal campeggio di Polsa e prosegue attraverso i pascoli di Malga Susine fino a Bocca d’Ardole. Qui il panorama sulla Vallagarina e sul borgo di Avio, dominato dal castello medioevale del FAI, è impagabile.
- Riserva Botanica Bes – Corna Piana. Fioriture uniche al mondo nel Parco del Monte Baldo. La passeggiata nel Parco del Monte Baldo parte dal Passo di San Valentino per poi salire nella faggeta fino ad inerpicarsi sulla corona rocciosa di Bes.
- San Giacomo – Malga Campo – Bocca del Creer – San Giacomo. Un giro ad anello con un ampio panorama sull’Altopiano di Brentonico. Il percorso si svolge attraverso il variegato paesaggio delle faggete e dei pascoli di media montagna. Nel tratto tra Malga Campo e Bocca del Creer si possono osservare le marmotte che popolano i ripidi pendii appena sotto la strada, mentre a monte potrai vedere il rimboschimento attuato attraverso la piantumazione di centinaia di cirmoli realizzata nei decenni per iniziativa di Augusto Girardelli, pioniere dello sviluppo turistico dell’Altopiano.
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