Calice diVino – Cantina Balter

La cantina Balter ruota intorno a una struttura costruita a scopo militare, fatta di due torri, una tonda cinquecentesca e l’altra quadrata. Il tempo ha fatto sì che il castelliere cambiasse volto e diventasse un edificio adibito a mezzadria, con l’introduzione di stalla, fienile e orto.
Nel 1872 l’antenato degli attuali proprietari, Francesco, decide di acquistare il castelliere, che gestirà insieme al fratello Attilio.
Le due guerre mondiali, però, interrompono tutte le attività agricole del castelliere, situato in posizione strategica per il conflitto e usato dalle truppe tedesche come base contraerea durante la seconda. Gli anni Cinquanta sono altrettanto complicati: la famiglia Balter si allontana dall’attività agricola, portandola comunque avanti con passione, per concentrare gli sforzi su un’attività commerciale di rivendita tappeti e pavimenti.
E‘ solo nel 1965 quando gli effetti della bonifica del terreno, messa in atto da Francesco a seguito dalla fine del conflitto mondiale, danno i loro frutti e le vigne vengono piantate nuovamente in modo ragionato e tecnico. Da allora la famiglia Balter non ha più smesso di occuparsi di vino, gestendo le fasi di vigneto e vendemmia per poi conferire le uve alle cantine della zona. Con l’esperienza e le competenze acquisite, la passione per il vino diventa ogni giorno più forte e intensa… non basta più.
Vinificare diventa un nuovo obiettivo da raggiungere ed ecco che nel 1990 avviene la costruzione della cantina interrata, simbolo di un nuovo percorso lavorativo in continuo sviluppo e sempre più appagante.
La famiglia Balter si definisce vignaiola. La cantina, infatti, fa parte del Consorzio Vignaioli del Trentino, dove Clementina Balter è la Presidente. Essere vignaioli, per la famiglia, significa mettere anima e corpo in prima persona, cuore e testa per far funzionare ogni cosa al massimo. Coltivare e produrre il vino in casa senza demandare all’esterno alcuna attività , neanche la sboccatura non è cosa facile. Ogni giorno in cantina si controllano con scrupolo tutte le fasi produttive per garantire un altissimo livello qualitativo della bottiglia così che il vino sia la massima espressione dell’ambiente in cui nasce, senza alterazioni di alcun tipo.
Il desiderio di questa famiglia è quello di riportare al centro delle coltivazioni la volontà di rispettare il paesaggio, i tempi che il terreno e la natura impongono, sostenendolo con le proprie mani. La cantina Balter, infatti, è interrata, sotto la vigna, per non modificare l’aspetto del territorio.
Produrre vino è un gioco di equilibri, di attese, di rispetto dei tempi, delle stagioni che passano. La conformazione dei 10 ettari di vigne di proprietà della famiglia, la disposizione delle pergole e dei filari consentono alla cantina Balter di lavorare subito le uve appena raccolte, agevolando il lavoro in cantina e valorizzando al meglio ogni bottiglia perché grazie all’autonomia in tutte le fasi di lavorazione: la produzione comprende spumanti Trentodoc seguendo il Metodo Classico e racchiudendo in ognuno di essi lo spirito trentino, rossi in barriques invecchiati dai 4 ai 20 mesi e bianchi che seguono la vinificazione in acciaio.
Insomma, i vini Balter impongono rigore, precisione, intuizione, pazienza.
- Trento Doc : sono tre tipologie di spumanti prodotti con il metodo Trento Doc, il Riserva millesimato che comprende uve Chardonnay e Pinot Nero e rimane per un minimo di 60 mesi sui lieviti, il Brut Blanc de Blanc, ottenuto da uve 100% Chardonnay e rimane per un minimo di 36 mesi sui lieviti e il Rosé che comprende Pinot Nero e Chardonnay e rimane per un minimo di 24 mesi sui lieviti.
- I vini rossi sono il Lagrein Merlot, in cui il Lagrein esalta la territorialità trentina e il Merlot ne ammorbidisce il gusto, il Cabernet Sauvignon, il primo vino prodotto nel 1990 quando è stata costruita la cantina e il Barbanico con base di Lagrein al quale si aggiungono in note armoniche Merlot e Cabernet Sauvignon.
- I vini bianchi sono il Sauvignon delicato ed equilibrato e il Gewürztraminer, elegante e sobrio al tempo stesso.
8 vini che raccontano la storia della famiglia Balter, da degustare mentre si visita il castello di famiglia, un vero e proprio gioiello incastonato tra le montagne del Trentino.






